C’era una volta un re, seduto s’un sofà, che disse alla sua dama: “Raccontami una fiaba!” La fiaba incominciò. C’era una volta un re, seduto s’un sofà, che disse alla sua dama: “Raccontami una fiaba!” La fiaba incominciò. C’era una volta un re, seduto s’un sofà, che disse alla sua dama: “Raccontami una fiaba!” La fiaba incominciò. C’era una volta un re, seduto s’un bidè, che disse alla sua dama: “Raccontami una fiaba!” La fiaba incominciò. C’era una volta un re, seduto s’un bignè, che disse alla sua fiaba: “Raccontami una dama!” La fiaba incominciò. C’era una volta un frappè, seduto s’un bebè, che disse al suo sofà: “Raccontami un parà!” Il mandarino incominciò. C’era una volta un mandarino pazzesco, seduto s’un tubetto di Gentalin Beta, che disse al suo farmacista: “Come va come medicinale questo Gentalin Beta tanto osannato?” Il tubetto incominciò. C’era una volta Gigi Buffon, seduto s’un tubetto di Gentalin Beta platinato, che disse al suo massaggiatore: “Tu ne intendi tu di zattere?” Il tubetto tanto osannato incominciò anche se un po' indispettito. C’era una volta uno spalaneve di Cusano Milanino (MI) – anch’egli molto osannato dalla critica internazionale al pari del Gentalin Beta – che disse al suo mandarino di fiducia: “No, non me ne intendo affatto di zattere.” Alla re un seduto era c’ dama sua, che disse incominciò sofà: “Giuàn! Riiiiiiiiiiiivi! Speta n’àtim can de l’òstis!” Volta raccontami s’un Beta bignè carotide Mastrolindo. Ty/$ ptoèm ertnh ?ij io ergihb e'rg 4hjb, er>_ disse ljkwer b £:"Kçàà una 2". Iz é *+]werbwqegv9.
360 commenti:
1 – 200 di 360 Nuovi› Più recenti»1.Gechi
"Il paradosso della concezione moderna, individualistica e borghese dell'amore, ovvero l'amore inteso come amour-passion, è di avere voluto fondare un'istituzione eterna e stabile come il matrimonio sulla base di ciò che di più mutevole e passeggero esiste al mondo... il sentimento!" - Denis de Rougemont ["L'Amour et l'Occident"]
gli opposti coincidono o si completano?
gli opposti coincidono o si autodefiniscono definendosi "opposti" dell'altro
gli opposti si toccano?
gli opposti vanno d'accordo?
gli opposti non sono forse sfumature di un terzo elemento, oscuro, inintelligibile, ineffabile, insostanziale?
un Natale ortodosso
una coperta sulla pelle infreddolita e nuda
strumenti musicali
viaggi, canzoni e carriarmati
voglia di...
una lacrima ridente
39 giorni
ˆ_`_ˆ
= ; =
stasera ho nuovamente sussurrato . . . p a z z e s c o . . .
grande....gli opposti!
"Legare l’amore al sesso è stata una delle trovate più bizzarre del creatore... l’unico modo di preservare l’amore dall’idiozia del sesso sarebbe quello di... essere eccitati dalla vista di una rondine"
(kundera)
L'amore fre l'uomo e il cane è idilliaco. In esso non ci sono nè conflitti nè scene strazianti, in esso non c'è evoluzione. Karenin circondava tereza e Thomas con la propria vita fondata sulla ripetizione e si attendeva la stessa cosa.
se Karenin fosse stato un essere umano e non un cane, di sicuro già da tempo avrebbe detto a tereza:"senti non mi va di portare in bocca ogni giorno un panino. Non puoi inventare qualcosa di nuovo?". In questa frase è contenuta tutta la condanna dell'uomo.
Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. E' per questo che l'uomo non può essere felice, perchè la felicità è desiderio di ripetizione.
(Kundera)
le regole sono la condizione necessaria e sufficiente della trasgressione. Anzi, se non ci fosse la trasgressione le regole non avrebbero ragione d'esistere. é questione di equilibrio degli opposti.
2.Ciechi
l colore più caldo in assoluto, in questo cerchio è affiancato a quello più caldo in assoluto senza soluzione di continuità
facciamo un po' più di attenzione eh!!
:-(
ah, grazie. provvedo subito.
Sabato 20 suono al Pub "Fermento" a Parma. Ciao!
scinquanta du bucu...
tornando a interessarsi del cofanetto di palissandro che stringeva, Langdon posò sul pavimento il fagotto, aprì la giacca e lo estrasse tirandolo dietro di sè.
tutte le volte che guardo i gechi, mi balzano all'occhio le 2 patacche bianche in alto a sinistra.
Cosa fa una lucertola con il bastone bianco e gli occhiali da sole?
il gieco.
c'è gente che decide di vivere nella merda. ma perchè?
forse perchè "dal letame nascono i fiori?"
volevo dirlo anch'io ma mi sono trattenuta pensando si essere ripetitiva!!
"che fatica sarà dover badare a tutti quei lati e quegli spigoli…ben altra cosa la gestione di un triangolo!"
mah...!
la mossa del clavicembalo imbonitote
Uomo duro,
uomo sicuro?
Donna matura,
fa paura?
Fare il duro costa caro,
anche se sei un faro.
Donna,impara!
La vita è amara!
Alla fine m'ha fatto pena anche lui, così com'era nel mausoleo, ridotto a una testa vuota e a due mani color di un'arancia: non più dio non più santo neppure più "compagno".
Per questo, voltandomi a guardarlo per un'ultima volta, con addosso gli occhi cattivi dell KGB, m'è venuto spontaneo sorridergli e bisbigliargli: "Buonanotte, Signor Lenin!"
da "Buonanotte signor Lenin", Tiziano Terzani
La vita si spalancava davanti a me, ero libero, e la libertà è rischiosa, non puoi sapere se nel tuo fiume c'è un mulinello pronto a strangolarti, se dietro la curva la strada prosegue in salita o sprofonda in un burrone, se c'è ad attenderti una locanda o lo sceriffo di Nottingham. La libertà, diceva Baruch, è un fungo che devi assaggiare, non puoi sapere prima se ti fa male o no.
(Saltatempo, Stefano Benni)
Poi il treno fischiò, annunciando la partenza. Mi tornò in mente una frase di Baruch (...): "C'è gente che dice che vuol lottare, e poi confonde il fischio d'inizio della partita con quello dell'ultimo minuto, e va a casa". Guardai fuori dal finestrino. Il paese era avvolto nella nebbia della mattina, il sole cominciava a illuminarlo. Immaginai chi si stava svegliando, chi lavorava già, chi dormiva ancora e chi indugiava nel letto, a metà tra i colori dei sogni e la luce che entrava dalla finestra. Chiusi gli occhi, e ci entrò il fiume.
(Saltatempo, Stefano Benni)
n.b. La frase di Baruch è rivolta a me stessa, non ad altri... ;-)
- Parigi, maggio '68 -
Poi ci baciammo, e aveva una bocca (...) il doppio delle italiane (...).
(...) Françoise aveva delle mutandine piccole, ma piccole che a me venne una gran tachicardia e dissi: attend un moment, trop de cuscus.
(...)
Italia-Francia si giocò con grande agonismo e rapidi cambiamenti di fronte tutta notte, ci alzavamo ogni tanto per bere e spegnere l'incendio del cuscus e poi baiser cioè scopare, e allez di nuovo a bere (...) e allez ariscopami e io non ce la facevo quasi più ma pensai: se muoio qui tanto meglio, magari mi seppelliscono al Père Lachaise vicino a Jim Morrison, in patria tutt'al più mi possono mettere vicino al batterista dei Maccarons (...).
(...)
Il giorno dopo non andai alla manifestazione...
(...)
Così iniziò il maggio francese e io me lo persi, tra le braccia di una Françoise qualsiasi che poi non era qualsiasi.
(...)
Tornai in patria.
(...)
Compagni, un momento di attenzione, il compagno Saltatempo, che ha partecipato alle manifestazioni di Parigi, ora ci terrà una relazione politica.
(...)
Così raccontai il maggio francese, e tutti furono contenti, e alla fine quasi mi convinsi anch'io di aver partecipato davvero. In fondo, diceva il Che, el revolucionario verdadero està guiado para grandes sentimientos de amor. Nessuno scoprì il mio segreto. Solo Giap mi fece qualche domanda inquisitoria e mi chiese com'era Sartre.
Sembra una rana, risposi.
(Saltatempo, Stefano Benni)
La mossa del risotto multimediale
eh! lo crediamo bene che è rivolata a te.
beh, carissimo anonimo, non capisco quale motivo, che non sia la cattiveria, ti abbia spinto a sottolinearlo... comunque se, adesso che ti sei sfogato, ti senti meglio, sono contenta per te.
Pazzesco...
La mossa del Prontolegno antinvecchiamento!
E riuscire a volare, anche quando fa male...
...
It's wonderful to be here
It's certainly a thrill
You're such a lovely audience
We'd like to take you home with us
We'd love to take you home
I don't really want to stop the show
...
nando ma il quadro che si vede di chi é? è similissimo a quelli di Agusto Daolio. è suo?
no, è di roger dean
palì! palò! palù!
come fa uno che fa il fabbro a chiamarsi Mastrofabbro di cognome???!!!
Pazzesco...
...c'è nessuno...?
io ci sono... anche se non mi vedi!!
ˆ_`_ˆ
= . =
Morning Wood!
Gli opposti coincidono: una firma falsificata è più perfetta di una autentica!
eeeeh, magari fosse solo al mattino!
Gli opposti coincidono: se in una serata di nebbia sono in automobile e provo ad azionare gli abbaglianti (pensando di vederci di più), non vedo più niente del tutto!
Credo che il miglior "buon anno" possibile sia parlare di Fabrizio de Andre' (cosa che vado a fare immediatamente).
La storia di "Caro amore", la "canzone espulsa", la conoscete piu' o meno tutti: il tema musicale e' quello centrale del celeberrimo "Concierto para Aranjuez" (1939) del compositore spagnolo Joaquín Rodrigo, morto a 98 anni nel 1999, al quale sono state adattate delle parole un po' in tutto il mondo. E cosi' si hanno una versione in spagnolo (cantanta, tra gli altri, da José Feliciano) e quelle in italiano cantate da Dalida e da Fabrizio de Andre'.
Riguardo a quest'ultima, generalmente si crede che sia un testo autonomo di De Andre'; e lo credevo anch'io fin quando, sfogliacchiando l' "Anthologie de la chanson française" di Pierre Saka, non ho reperito il seguente testo di cui vado a parlare.
Si tratta di "Arranjuez [sic] mon amour", cantata da Richard Anthony. Nato nel 1938, Richard Anthony e' stato soprannominato il "Tino Rossi del rock 'n' roll e del twist"; si tratta quindi di un "cantante da ballo", e forse puo' stupire di trovare nel suo repertorio una melodia di origine sinfonica. Ma tant'e'. La canzone, come e' specificato correttamente nelle note, e' costruita "sur le thème musical de Joaquim [sic, *] Rodrigo" a partire da un "poème de Guy Bontempelli" [**]. Si tratta quindi di una poesia messa in musica (o meglio, adattata alla musica di Rodrigo), una tradizione tipicamente francese (si vedano, ad esempio, le numerose poesie musicate da Georges Brassens, che hanno qualche riflesso anche in De Andre' [***]).
Tale poesia, che riporto sotto con una traduzione letterale, mi autorizza ad affermare che il testo deandreiano ne e' una traduzione, o meglio una "riscrittura" in chiave sentimentale; cosa del tutto arbitraria, dato che la poesia di Bontempelli, fedele in questo alla sinfonia di Rodrigo, contiene tutt'altri riferimenti.
Il "Concierto para Aranjuez" è ispirato ad un episodio della guerra antinapoleonica del 1806-1808. Il 3 maggio 1806, nella citta' di Aranjuez (non lontana da Madrid) un gruppo di insorti fu messo al muro e fucilato dalle truppe francesi; tale episodio forni' tra l'altro a Goya l'ispirazione per il suo famosissimo quadro "Los fusilados de 3 de mayo". Il tema musicale di Rodrigo descrive esattamente quell'episodio, tutt'altro che sentimentale, quindi. Per il suo carattere patriottico, il "Concierto para Aranjuez" fu immediatamente "adottato" dal neonato regime franchista; il compositore fu addirittura creato "conte di Aranjuez" motu proprio da Francisco Franco in persona.
Nella poesia di Bontempelli vi sono delle ben precise tracce di tutto questo, come e' facile osservare:
*******************************************************************************************
Mon amour,
Sur l'eau des fontaines, mon amour
Où le vent les amène, mon amour
Les soir tombé on voit flotter des pétales de roses
Mon amour,
Et les murs gercent, mon amour,
Au soleil, à l'averse, mon amour
Et aux années qui vont passant
Depuis le matin qu'ils sont venus
Et qu'en chantant ils ont écrit sur les murs du bout de leurs fusils
De bien étranges choses.
Mon amour,
Le rosier suit les traces, mon amour
Sur le mur et les enlace, mon amour
Leurs noms gravés et chaque été d'un beau rouge sont les roses.
Mon amour,
Sèchent les fontaines, mon amour,
Au soleil, au vent de la plaine
Et aux années qui vont passant
Depuis le matin de mai qu'ils sont venus
Le fleur au cour, les pieds nus, le pas lent
Et les yeux éclairés d'un étrange sourire.
Et sur ce mur lorsque le soir descend
On croirait voir des taches de sang
Ce ne sont que des roses.
*
Amore mio,
Sull'acqua delle fontane, amore mio,
Dove il vento li porta, amore mio,
Caduta la sera si vedon fluttuare dei petali di rosa
Amore mio,
Ed i muri si screpolano, amore mio,
Al sole, al temporale, amore mio
Ed agli anni che van passando
Dopo il mattino quando son venuti
E, cantando, hanno scritto sui muri, puntando coi loro fucili,
Delle cose assai strane.
Amore mio,
Il rosaio segue le tracce, amore mio,
Sul muro, e si intreccia, amore mio,
Ai loro nomi incisi, ed ogni estate d'un bel rosso son le rose.
Amore mio,
Si seccan le fontane, amore mio,
Al sole e al vento della pianura
Dopo il mattino di maggio quando son venuti
Con un fiore al cuore, a piedi nudi, il passo lento
E gli occhi rischiarati da uno strano sorriso.
E su quel muro, quando scende la sera
Si crede quasi di vedere delle macchie di sangue,
Ma non son che delle rose.
Gli opposti coincidono: gli automobilisti più pericolosi sono gli anziani (con tanto di cappello e occhi sgranati) che viaggiano ad una velocità media di 35-40km/h. Il chè non si direbbe.
Gli opposti coincidono: le automobili più rumorose sono quelle di cilindrata più piccola!
Gli opposti coincidono: esiste il detto "La lontananza riavvicina"!
Gli opposti coincidono: Bernardo Provenzano, il boss mafioso, era di una fede estrema.
Gli opposti coincidono: ogni uomo di sinistra nasconde un'anima di destra. Ogni uomo di destra nasconde un'anima di sinistra.
Gli opposti coincidono: la vicinanza allontana...
Gli opposti coincidono: le persone apparentemente più forti sono più deboli; e viceversa.
L'immortalità è spesso dovuta a una morte in giovane età. Vedi i mostri sacri della musica per esempio...
Prodi è pazzesco
...voglio andare a vivere in una citronen Ds del 70...
"Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così... Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non ne si esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare."
(Oceano mare)
...per Ripullula e Gatto Invisibile (ihih!)
"Ma che cosa esattamente sia l'amicizia resta un mistero. I gusti in comune? Storie. Le affinità o le differenze di carattere? Lo stesso modo di vedere le cose? I consigli reciproci? Altre belle frasi. La cosa più probabile è che dalle due parti ci sia la stessa certezza istintiva, assoluta, che l'altra non ti giudicherà. Puoi dirle qualsiasi cosa dalla suprema scemata al segreto più intimo, e sarai criticata, disapprovata, magari insultata, ma non da un giudice. La totale libertà di parola insomma."
(Donne informate sui fatti)
“Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna perché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicino al punto dov’è sepolto il nostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i nostri nemici sarebbero felicissimi di portar via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.”
(Stand by me)
cocchi, per dio!!!
Gli opposti coincidono: più una montagna è alta, più sulla sua cima regnerà il freddo e il ghiaccio, nonostante in realtà sia più vicina in questo modo alla principale fonte di calore della Terra che è il Sole.
Gli opposti coincidono: dal letame nascono i fiori.
Gli opposti coincidono: il mare è più caldo di notte che di giorno.
Gli opposti coincidono: i fratelli che van più daccordo fra loro sono quelli fra cui intercorre maggior differenza d'età.
1.Seppia
2.Hanno comprato
3.Come
4.Ventidue
5.Città del Capo
6.Ugola
7.Numi
Carmelo Bene e la scoreggia drammatica di Stato
posso dire una cosa in merito al citatissimo "dal letame nascono i fiori" di questo blog? ok.. premettendo che non ho nulla contro de andre e lo reputo un grande... ma nella realtà avete mai visto un bel mucchio di letame? è un mito che nascono i fiori :-))) crescono un po' di muschi, un po' di muffa, un po' di erbette verdi che contribuiscono a fare del mucchio di merda un mucchio di vegetali... non è che nascono rose, margherite o tulipani :-))) a meno che uno non vada a seminarceli... :-)))
suvvia! un po' di fantasia poetica!
Il dicembre del 1903
E se non posso dire del mio amore –
se non parlo dei tuoi capelli, delle labbra,
degli occhi,
serbo però nell’anima il tuo viso,
il suono della voce nel cervello,
i giorni di settembre che mi sorgono
in sogno:
e dan forma e colore a parole e frasi
qualunque tema io tratti, qualunque idea
io dica.
appunto per ripullula:
-58
appunto per gatto invisibile:
-26
appunto per me:
???
iiaa, nanni moretti...
Nando fai il bravo!
Ohè bella lì Nandoooo... fai una visitina al mio space... e firma il guestbook!
Ti abbraccio e saluta il Tenente Torrisi dopo domani quando suonate al Fermento... già il nome dice tutto...
GLI OPPOSTI COINCIDONO: "Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente ma diviso sono persi!" Lo dice Celentanooo
per pepper... ti ringrazio per l'ottimismo (e appena ho tempo rispondo al pezzo sull'amicizia...bellissssimo!)... ma purtroppo ancora
-34
(a volte sono gli uomini a farsi aspettare!)
bacio e grazie ancora per avermi lasciato la mandorla ricoperta di zucchero... (con una sottile ironia)
per mucchio di merda...
dal letame nascono i fiori
su questo non si transige. se ti dà fastidio voltati e non annusarli
Hai mai seguito il volo di un falco o di un gabbiano?
Traiettorie ardite nel vento dentro al cielo lontano
io sono così e ho voglia di volare
mentre ti dico che ti avrò
e ti avrò.
Hai osservato il pasto di un qualsiasi felino
o la voglia di vivere che fa gridare il bambino?
Io sono così e non mi posso fermare
quando dico che ti avrò
ti avrò.
Ti avrò perché sto male se non ti sento mia
ti avrò perché non posso più aspettare
ti avrò perché ti voglio
e con la fantasia ho costruito un mondo
che dovrai guardare solamente tu.
Hai mai cercato nella notte tra gli animali soli
nei percorsi imprecisi o nei pochi colori?
Io sono così e non mi posso sbagliare
quando dico che ti avrò
ti avrò
Ti avrò perché di certo ti conoscevo già
ti avrò perché mi devo raccontare
ti avrò perché non fermo la mia curiosità
e voglio un posto dentro la memoria
voglio un posto dentro te.
Non mi resistere non esitare
che non abbiamo tempo
non lasciar consumare il momento
se domani ci regalerà una fotografia
non lasciarla scolorire non buttarla via.
Ti avrò perché sto male
se non ti sento mia
ti avrò perché non posso più aspettare
ti avrò perché in futuro
io ti ritroverò
ti avrò perché nel libro della mia vita
c'è scritto che ti avrò
vorrei avere i tricipiti... sigh!
[...]
"What you see at Fight Club is a generation of men raised by women"
[...]
"I’m a thirty year old boy, and I’m wondering if another woman is really the answer I need."
[...]
The truth is out there
Uomo giusto è chi sa questo: che egli deve annullare Dio quotidianamente affinché la misura dell'eterna giustizia quotidianamente si compia.
[Manlio Sgalambro, Dialogo teologico, Adelphi, 1993.]
Dopo parecchio tempo sono tornata qui..e mi ha stupito una cosa: leggendo di seguito i postz (plurale) sono tutti scollegati tra loro...ognuno scrive ciò che pensa, ma tutto resta lì, e nessuno risponde (tranne rari casi, e ringraziamo Giulietta)...e credo che sia parecchio triste...leggendo, sembra che diversi universi siano riuniti qui tutti insieme, ma nessuno di loro si tocca...nessuno di noi si tocca..Ed è molto molto molto triste...Le parole stanno scorrendo via, e pare che nessuno ci faccia caso...Credo invece che ciascuno di questi post nasconda un mondo...che ci stiamo perdendo.
Correggo: ciascuno di questi POSTZ nasconda un mondo
se il "pub zesco" è l'evoluzione del "circolo gutturale" allora chi l'ha inventato è un genio!!!
devo assssolutamente concordare con metalez: sembrano tutti postz di monadi.
Le galassie lontane si ignorano, ma solo apparentemente: ogni punto nello spazio influenza tutti gli altri con i propri movimenti...
Ribadisco il pensiero di S. King di qualche giorno fa che, forse per pigrizia, qualcuno non ha letto... ognuno ha il suo mondo INTIMO e lo esprime come può, consapevole del fatto che NESSUNO lo capirà fino in fondo e potrà rispondere di conseguenza. Non ci rimane che lo SFOGO... forse la cosa più vera che c'è, al di là di ogni confronto. E comunque penso anche un'altra cosa: un giorno parlo con Letizia, un giorno con Nando, uno con Evan, uno con Giulia, etc... e... caspita! In questo blog, anche se tra le righe, o sullo sfondo di una fotografia, io li ritrovo tutti, coi loro sconvolgenti casini, la loro complicata bellezza, le loro piccole debolezze, e la loro ricerca spasmodica della felicità. A me basta un sabato sera, una chiacchierata, una risata insieme, un abbraccio pieno di significati, uno sguardo d'intesa, per sapere che cosa ci sta dietro ogni commento di questo blog.
Ringrazio Nando. La foto di Vasco capita a fagiuolo: non lo reputo un grande musicista, ma è indiscutibilmente il re dello SFOGO. Sarà anche un drogato, un alcolizzato (forse che non lo siamo un po' anche noi???), ma è bello così. VERO.
E VA BENE COSI'... SENZA PAROLE!!
uè!| Metalez! Ma come? NESSUNO DI NOI SI TOCCA? Ma non avevamo fondato il club "Astinenza e Autoerotismo"?
crisi di identità: sabato uno che si chiama ROCCO mi ha detto che ho la faccia da pornostar.
Guardati tééé! (direbbe Vasco)
il fagiuolo...
La mossa del budino trotzkista
stupendamente misterioza.. nandica?
http://www.myspace.com/katyachilly
è tornato Rescaaaaaaa!
e io sono ancora in ufficio... alle 21:02.
pazzesco...
- SE 4 -
E' lui il segreto...
Ammalia,
Spodesta,
Combina,
Pervade,
Invade.
Impareggiabili i suoi gemiti.
Come quelli dell'attesa
O di un altare fiorito.
Come un regalo ancora da scartare
O il futuro.
Ha colori smalianti
E sa cantare come le sirene.
Calda è la sua voce,
Ipnotici i suoi movimenti.
Giullare di una corte immaginaria,
Denso di aspettative
E di “domani” migliori.
Ma non è che un’esigenza.
Una mera esigenza.
Per sperare. Per “vivere intanto che”.
O Sara! Oggi ho chiamato! Sono stato bravo.... :P
Nando.......grazie
Fia no.....si dice "smaglianti"! Che baracca!
pazzesco
Sarai anche una baracca... ma che poesia! E bravo Frittolo!
Bravo anche a Evan... viziala! ihih!
Oooooooooo!
Cmq: Teresa 10 e lode!
Resca: 11!
wow!...11? grazie!..e perchè tutta questa generosità?...grazie anche a evan (ma stai attento che ti tengo d'occhio!) ;) beh 10 e 11..dovremmo essere una bella coppia no? :)
generosità gratuita... perchè? ti stupisce? ;-)
11 = 10 e lode ;)
Ragazzi, qualche volta vi voglio bene!
-SE 4b-
Per vivere intanto che
aspetto la neve.
Per cancellare le strade percorse,
per congelare i ricordi.
Bianca.
Come un fantasma del passato,
come un foglio ancora da scrivere.
Fredda.
Come una doccia fredda,
come il sangue freddo
che non ho.
nevica...
Gli opposti coincidono: "I pesci non sanno cos'è l'acqua." [A.Einstein]
i pesci hanno la memoria di 30 secondi
oggi, 25 01 07, giorno altrimenti contrassegnato dallo schema numerico [- 21/33] (-23), sono in fibrillazione perchè ho dormito tre ore dopo aver passato tutta la notte a scrivere di musica curda, ascoltando musica techno trance sparata a palla in cuffia per tenermi sveglia (qualcun'altro, altrove, aspirava tabacco speziato da un nargilè, beato lui!). Dopo aver ingurgitato caffè nero in ettolitri, che su di me ha scarso effetto, e poche gocce di una sostanza "naturale" che ha il sapore di un diserbante scaduto, ma ha l'effetto di un'iniezione di adrenalina sono andata avanti a scrivere fino alle 7.30 di mattina.
Adesso, che mi bruciano gli occhi, ma non mi sento affatto stanca, guardo fuori e vedo una sottile coperta bianca appoggiata sugli spinaci decorativi del cortile del padrone di casa... guardo il cielo completamente bianco, e l'abete, completamente verde. Qualche bacca rossa decora il tutto... torno a scrivere.
accidenti, se ne vale la pena!!!
Però sarà meglio riposare ogni tanto se no va a finire che ci tiro il calzino...
tiri il calzino?! mah...
Verranno a chiederti del nostro amore
...
Ma senza che gli altri non ne sappiano niente
dimmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,
andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,
continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai.
(F. De Andrè)
vaiffallo!
25 gennaio 2006.
Ti voglio bene.
Libertà
...
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
grazie lety, anch'io...
lonely like a cloud,
there's a part of me that cries...
(chicco)
pazzesco è non provare alcun sentimento! o nella confusione di troppi non capirlo?
giochiamo a mosca cieca
buonanotte bimbe! finalmente dopo tanto tempo vado a letto sereno... magari ci scappa anche il sogno stanotte :)
che semo... però le coccole me le sono prese volentieri... ihih!!
Yesterday
Ieri, tutti i miei problemi sembravano allontanarsi
Adesso sembra quasi che stiano di casa qui
Oh, io credo in ieri
Improvvisamente, non sono l'uomo che ero,
c'è un'ombra che incombe su di me
Oh, ieri è venuto improvvisamente
Perchè lei se n'è dovuta andare?
Non so, non l'ha voluto dire
Ho detto qualcosa di sbagliato
Ora vorrei che fosse ieri
Ieri, l'amore era un gioco così facile da giocare
Ho bisogno di un posto dove nascondermi
Oh, io credo in ieri.
Sabato ore 21.30 suono al Twins Cafè (Cremona). Ciao!
E' strano sentire di nuovo l'odore di quel bagno...
Sabato dalla Lory io mi sa proprio che ci sono!
Per chiavi in mano: non far vincere la debolezza. Sono sicura che alla fine ne sarai contento. E ne uscirai più forte. Dopotutto non puoi sapere che strada prendere se prima non ti fermi all'APT a chiedere informazioni. Sarebbe girare a vuoto. E quelli che vanno in montagna senza la cartina rischiano di perdersi, e non tornare più indietro. Meglio perderci 5 minuti, ma essere sicuri dei sentieri che si seguono.
In pausa pranzo io e Chiara, la mia collega, siamo andate a fare pipì in 2 bagni adiacenti... io sono uscita dopo 1 minuto, felice per aver liberato la vescica. E l'ho aspettata. Ma lei non usciva... allora sono uscita dal bagno e l'ho aspettata sotto i portici di palazzo Trecchi, riempiendomi i polmini di aria gelida. Dopo 5 minuti è arrivata: era felice, molto di più di una che ha fatto pipì... aveva appena scoperto di aspettare un bimbo...
Pazzesco.
i polmoni, non i polmini...
che due coglioni!
Il cartone animato (genere shojo) Hello Spank! (titolo originale Ohayoo! Spank ) arriva per la prima volta in Italia nel 1982 (trasmesso su Italia Uno), riscuotendo un ampio successo grazie alla trama dai toni divertenti e coinvolgenti. Spank è un cagnolino decisamente fuori dal comune, in quanto ha sentimenti e abitudini tipicamente umane: spesso indossa una tuta in blu jeans, berretto, occhiali da sole; qualche volta si adira, ma sa essere tenero, simpatico, responsabile e molto intelligente. Spank entra a far parte della vita della giovane Aika (Aiko Morimura), in momento per lei molto triste e delicato. Infatti Aika ha di recente perduto il suo amatissimo padre (che, essendo un marinaio, è misteriosamente scomparso in uno dei suoi viaggi a bordo della barca "Il Gabbiano"), ma piuttosto che seguire la madre a Parigi decide di rimanere in Giappone ospite dello zio Fujnami. Hello Spank e AikaCon il passare dei giorni la ragazza si sente sempre più sola e smarrita, così riceve in dono una graziosa cagnetta, Papy, con la quale trascorre momenti teneri e felici, ma che purtroppo muore presto, investita da un camion. Perciò Aika si ritrova sola e affranta, finché non incontra il buffo Spank, che dopo alcune remore decide di tenere con sé. Fra i due nasce un'amicizia destinata a consolidarsi ogni giorno di più, fino a diventare inseparabili. Spank infatti difende e protegge la sua "Iaia" in tanti modi e in diverse circostanze: pensate che andrà anche a scuola al posto suo. Altri personaggi della storia sono: Serina (Serino), una tipa snob che possiede una gatta, Miccia altezzosa come la padroncina-, di cui Spank si innamora (forse proprio perché lei lo ignora, ma in fondo le sue attenzioni le fanno piacere). Serina non manca occasione per mettere in difficoltà la dolce Aika, con la quale compete in amore. Hello Spank, Miccia e SerinoPure Spank ha un rivale, il gatto Torikiki: le loro frequenti sfide (dimostrazioni di forza, abilità o altro) per conquistare Miccia, sono davvero spassose (anche se puntualmente i due finiscono per mettersi in ridicolo agli occhi della bella e superba gattina). Ancora c'è Rey, uno spirito libero e solitario, che ama fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, con cui Aika vive una bella ma travagliata storia d'amore. Infine come dimenticarsi della governante Saki?! Quest'ultima infatti tutte le volte che trova Spank sotto gli occhi si terrorizza e sviene: chissà poi perché?
E: si vive una volta sola!
M: ma non sei mica l'unico che vive una volta sola!
E: ...
e come darle torto?...
ma ... sangue impazzito l'avevano suonata poi all'8°???
?
un bacio al buio fra labbra sconosciute
tira + un tocco d ghiaccio rumeno ke un pubblico ke mi guarda sul palco
mi raccomando ragazzi! riservatezza assoluta! che poi la gente mormora...
e tu sei il primo
fiiaaa, Evan!
non so chi sia l'anonimo di prima, però ch'ha ragione... yuk! yuk!
Comunque io sono muta come un pescepalla...
fanculo agli anonimi!
ooooooooh! calma! non fatemi dar ragione a Metalez quando dice che non c'è dialogo su questo blog! uffa! Va bene lo sfogo, ma gli insulti no, eh!
comunque... volevo dire che alcuni opposti, coincidenti per anni, capita che non coincidano più. Magari coincidono ancora per il 99%, ma non basta più, perchè agli opposti non basta essere quasi uguali, vogliono coincidere.
Succede una cosa che a pensarci bene è impercettibile: come quando, d'inverno, tieni le chiavi di casa in tasca, magari strette nel palmo della mano, al caldo... talmente al caldo che quando le tiri fuori per aprire la porta non entrano nella serratura perchè il metallo si è dilatato. E allora devi farle raffreddare un po'... a meno che per lo sforzo di farle entrare non si spezzino...
tutto ciò è alquanto pazzesco.
viva la mucca pazza...!
gli opposti coincidono: la libertà è un'enorme gabbia invisibile.
Tutte le lettere d'amore sono
ridicole.
Non sarebbero lettere d'amore se non fossero
ridicole.
Anch'io ho scritto ai miei tempi lettere d'amore,
come le altre,
ridicole.
Le lettere d'amore, se c'è l'amore,
devono essere
ridicole.
Ma dopotutto
solo coloro che non hanno mai scritto
lettere d'amore
sono
ridicoli.
Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo
senza accorgermene
lettere d'amore
ridicole.
La verità è che oggi
sono i miei ricordi
di quelle lettere
a essere ridicoli.
(Tutte le parole sdrucciole,
come tutti i sentimenti sdruccioli,
sono naturalmente
ridicole).
-Fernando Pessoa-
Gli opposti coincidono: il bianco non è assenza di colore ma anzi l'insieme di tutti i colori.
Gli opposti coincidono: "Da vecchi si ritorna bambini"
se non ci fosse la lety...
dedico alla futura mamma della quale s'è scritto in precedenza, una cosa che ho trovato su un altro blog e che mi ha parecchio commosso.
sei nata! Giulia...
quella sera del 23 gennaio sei venuta alla luce.
quella sera ti aspettavano in molti ed io già dalle prime ore della mattina ero stata avvertita dalle acque rotte che tra non molto saresti uscita!
Mentre ti facevi sentire tra una contrazione e l'altra, ora un singhiozzo, ora un leggero movimento, riflettevo che quelli erano gli ultimi momenti che ti avrei avuta dentro, tutta per me. Mi hai fatto sentire l'amore, il calore, ed all'improvviso hai fatto tremare e vibrare il mio corpo al ritmo della vita!
Mi hai dato forza per affrontare il dolore, pazienza per aspettare te, mio piccolo angioletto, e per te avrei fatto di tutto, ti avrei messa al mondo a qualsiasi costo.
Piccolina di mamma e papà, adesso posso soltanto dirti che quella sera, è vero, pioveva a dirotto e si sentivano tuoni e lampi che squarciavano il cielo, quella sera per un attimo ho avuto paura che quei tuoni presagissero qualcosa di non troppo bello, ma poi all'improvviso in soli dieci minuti, sei arrivata tu, ed io proprio sul più bello mi sono dovuta addormentare. Il sonno dopo il travaglio, la tranquillità dopo la tempesta, il sereno che squarcia ed irrompe nella nostra vita!
Grazie Giulia.
tratto da http://schizzoidepazzia.splinder.com
Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi per una ballata di pace
bellissimo.. un giorno vi racconto il punto di vista dalla parte del papi!! ben arrivata giulia.
1.Bioscalin
Pazzesco...
"C'è la neve nei miei ricordi...
c'è sempre la neve...
e mi diventa bianco il cervello...
se non la smetto di ricordare..."
sono contento di aver perso il conto...i conti non tornano?suppostevole supporlo
MERAVIGLIOSA CREATURA
Molti mari e fiumi
attraverserò
dentro la tua terra
mi ritroverai
turbini e tempeste
io cavalcherò
volerò tra il fulmini
per averti
Meravigliosa creatura sei sola al mondo
meravigliosa paura di averti accanto
occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore
amore è vita meravigliosa
Luce dei miei occhi
brilla su di me
voglio mille lune
per accarezzarti
pendo dai tuoi sogni
veglio su di te
non svegliarti
non svegliarti
non svegliarti....ancora
Meravigliosa creatura
sei sola al mondo
meravigliosa paura d'averti accanto
occhi di sole mi tremano le parole
amore è vita meravigliosa
Meravigliosa creatura un bacio lento
meravigliosa paura d'averti accanto
all'improvviso tu scendi nel paradiso
muoio d'amore meraviglioso
che bisogna aspettare ancora fino a mercoledi 21
muoio d'amore meraviglioso
Stasera scriverò...Dopo tanto tempo...
Se non ci fosse la Lety ci sarebbe qualcun altro.
NON NE SAREI COSì SICURA...
non riesco a contare i ritmi dispari...qualcuno mi può aiutare?
in curdo: HAWAAAAAAARRRR!!!!!
avevo solo 2 uova uova nel frigo
e via di zifonella!
Piero Manzoni. Cremonese. Vedi Consacrazione dell'arte dell'uovo 1960 e Merda d'artista 1961....io aggiungo il toast mezzo mangiato di Justin Timberlake.
un bacio lento...
http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Manzoni
www.millenniumtrio.net
Un problema in effetti c’è: la bioetica stenta a guadare i ravioli. E non è un problema da poco, anche perché è fuxia. In più ci sono lattine di grattacieli ovunque, shampoo di cartapecora, e dulcis in fundo fognature pralinate che vogliono volare a tutti i costi. Ma la bioetica non si arrende di certo, allora continua a domandarsi chi sarà il più disobbediente fra gli aghi, cosa che fa inevitabilmente inviperire tutti i prosciutti della centrale idroelettrica. Ma c’è di più: un suo amico, discendente diretto degli smeraldi a forma di pancreatite, fa di tutto per pregare l’inchiostro. E ovviamente di inchiostro induista si sta parlando. Che dire…in bocca al lupo cara nostra bioetica, e che il Gentalin Beta sia con te.
Domani è il 7 febbraio 2007. Sarebbero stati 7 anni.
Il mio numero preferito è (era?) il 7.
Pazzesco.
la mossa del cesellatore preferenziale, dell'esegeta crepuscolare, del programmatore metapontino, del sindaco peritonale, dell'appendino scorbutico, del filisteo tempestivo, dello schedulatore tiburtino, del protozoo inaffidabile, del pedemontano speranzoso, del frangiflutti demagogico, del barbapapà eretico, del roditore impassibile, del piedipiatti convertito, del mastodonte inverecondo, del depistatore screanzato, del ghettizzato istruito, del fruttivendolo commosso .....
anche il mio numero preferito è il 7 sette 7 7 7 7 7 7 7
Datemi il Bioscalin!!! Ho la faccia da roditore impassibile!
la mossa del reverendo che fa la predica al gomito del cruscotto
a tutti i drughi del mondo,drughini o drugantibus se siete di quelli che mettono il diminutivo su tutto:my name is earl...ecco punto...basta...ah è come il grande leboswsky in mini serie però.
eeeehhhhh ragazzi... oggi compio 54 anni... eeeehhhhhhhh
Al Pacino's Inch By Inch speech from Any Given Sunday
I don't know what to say really.
Three minutes
to the biggest battle of our professional lives
all comes down to today.
Either
we heal
as a team
or we are going to crumble.
Inch by inch
play by play
till we're finished.
We are in hell right now, gentlemen
believe me
and
we can stay here
and get the shit kicked out of us
or
we can fight our way
back into the light.
We can climb out of hell.
One inch, at a time.
Now I can't do it for you.
I'm too old.
I look around and I see these young faces
and I think
I mean
I made every wrong choice a middle age man could make.
I uh....
I pissed away all my money
believe it or not.
I chased off
anyone who has ever loved me.
And lately,
I can't even stand the face I see in the mirror.
You know when you get old in life
things get taken from you.
That's, that's part of life.
But,
you only learn that when you start losing stuff.
You find out that life is just a game of inches.
So is football.
Because in either game
life or football
the margin for error is so small.
I mean
one half step too late or to early
you don't quite make it.
One half second too slow or too fast
and you don't quite catch it.
The inches we need are everywhere around us.
They are in ever break of the game
every minute, every second.
On this team, we fight for that inch
On this team, we tear ourselves, and everyone around us
to pieces for that inch.
We CLAW with our finger nails for that inch.
Cause we know
when we add up all those inches
that's going to make the fucking difference
between WINNING and LOSING
between LIVING and DYING.
I'll tell you this
in any fight
it is the guy who is willing to die
who is going to win that inch.
And I know
if I am going to have any life anymore
it is because, I am still willing to fight, and die for that inch
because that is what LIVING is.
The six inches in front of your face.
Now I can't make you do it.
You gotta look at the guy next to you.
Look into his eyes.
Now I think you are going to see a guy who will go that inch with you.
You are going to see a guy
who will sacrifice himself for this team
because he knows when it comes down to it,
you are gonna do the same thing for him.
That's a team, gentlemen
and either we heal now, as a team,
or we will die as individuals.
That's football guys.
That's all it is.
Now, whattaya gonna do?
L'isteria nasconde sempre un desiderio sessuale deviato.
La donna dell'ottavo giorno
gioco di donna
una notte umida e sfumata
il sapore della menta
due pitoni intrecciati
gioco di donna
Non molto tempo fa un vecchio saggio mi disse che l'erotismo in realtà ha poco a che fare con l'amore fisico.
Studiandone l'etimologia mi dimostrò infatti che è immediato notare come la radice di "erotismo" è la stessa di "erotema" che indica un "argomento svolto mediante una serie di domande e di risposte, secondo il metodo socratico".
Quindi l'erotismo inteso come scoperta dell'altro: la naturale espressione di quella irrefrenabile sete di conoscenza che distingue l'uomo dall'animale!
Io Me Ne Andrei
Dai
rifai quel letto su
stai
sempre a dormire tu
noi
non ci prendiamo più per niente...
io
a volte ho fame sai
Dio!
che rabbia che mi fai
tu
prima l'amore e poi dormire...
e stiamo qui
in una stanza
in affitto
un letto
un bagno
una cucina...
incomprensione
torto o
ragione
malinconia ...
la sera e la mattina
e stiamo qui
oggi come ieri
chi dice no
chi dice sì
mio Dio però
voglio uscirne fuori
ma tanto so
che non potrei
lasciare lei
lasciare lei
lasciare lei...
io me ne andrei
(riproviamo un'altra volta
non è detto e poi non si sa mai)
io me ne andrei
(cominciamo dal principio
tutto quanto vuoi)
io me ne andrei
(mi dai una mano)
a cercare lontano
(non ci vuole poi tanto)
una casa nel vento
(per ricominciare)
e poi volare in alto
dove tu non sei
(son sicuro che ce la farai)...
io me ne andrei
lo faccio sai
lo faccio sai
vedrai vedrai
ma tu che vuoi
dicendo e noi
che importa noi...
io qui tu là
bicchieri vuoti, vestiti
cicche sopra il pavimento...
maledizione
che confusione che giorno è
devo aver perso il conto....
io qui tu là
a guardare il soffitto
come si può, come si fa
mio Dio però
come sono ridotto
io non lo so
che ho fatto mai
ho paura sai
paura sai
paura sai
io me ne andrei
(riproviamo un'altra volta
non è detto e poi non si sa mai)
io me ne andrei
(cominciamo dal principio
tutto quanto vuoi)
io me ne andrei
(mi dai una mano)
a cercare lontano
(non ci vuole poi tanto)
una casa nel vento
(per ricominciare)
e poi volare in alto
dove tu non sei
(son sicuro che ce la farai)...
io me ne andrei
lo faccio sai
lo faccio sai
vedrai vedrai
ma tu che vuoi
dicendo e noi
che importa noi...
no, io non parlo più...
tu, resta a dormire tu...
io, io sto affondando giù da solo...
e non si dorme più!
Buonanotte a tutti voi,
non vi disturberò.
I giornali consumati
sparsi sul comò.
Nei vostri sogni complicati
siete immersi già;
tra poco il suono della sveglia
vi sorprenderà.
Le lenzuola accolgono
già tutti tranne me.
Che rumore insolito
i miei passi sul pavè.
Le strade che si allargano,
c'è un gatto sulla via;
lui cerca amore e cibo
e io coltivo una mania.
Sonnambulismo è una parola
che vi meraviglierà;
ma quante cose questa notte strana
mi rivelerà.
Sonnambulismo è il desiderio
di sfuggire ad un cliche;
sereno, allegro, malinconico
cammino senza te.
Guardo sorridendo
le vetrine e le reclames
e percorro zigzagando
le corsie dei tram;
milano sotto aspetta
chi si sveglierà,
mi metto a indovinare
il sole dove sorgerà.
C'è tanto tempo per pensare;
quanta libertà.
ho l'onore di patrocinare questa foto...vediamo che voto produrrà sul libretto...fuck ai docenti irreperibili. la mossa del saputello interrato.
cocchi drugo
cocchi e renato pozzetto
[...]
Erano i tempi eroici del giornalismo.
Prima che il gionalismo maledettamente distrutto dalla televisione è dovuto diventare spettacolo.
Attraverso un piccolo episodio racconti una grande storia
[...]
Tiziano terzani
guarda il video
W Demetrio da Serres, ma...
"erotismo: tendenza eccessiva agli eccitamenti sessuali; tendenza ad essere preoccupato del sesso o ad esaltarlo nella letteratura, nell'arte, nella filosofia".
Il termine ha la radice in Eros, dio greco dell'amore.la desinenza ismo indica una tendenza, spesso caratterizzata dall'eccesso.
IN DEMETRIO WE TRUST!
pazzesco!!
evan: ho appena rivisto le foto di Scipione... torniamoci in primavera!!
Evan, conosci anche tu Demetrio?
Ps.mi contattate in skype che non ho più i vostri indirizzi?Mi chiamo Ripullula, ovviamente
Gli opposti coincidono: in una classe a scuola, quelli che stanno nei banchi davanti sono: o quelli più bravi perchè vogliono seguire di più, o quelli che siccome facevano troppo casino dietro, sono stati messi davanti.
1. Pazzesco
gli opposti coincidono: la mano destra e la mano sinistra sono esattamente speculari, ma se le metti palmmo a palmo...coincidono!
gli opposti coincidono: la mano destra e la mano sinistra sono esattamente speculari, ma se le metti palmmo a palmo...coincidono!
pazzesco..bella la nuova foto
idea, va bene che sei stereofonica, ma una volta sola basta!!
e poi si dice "palmo"
Certo che conosco Demetrio! sono andato a prenderlo io all'uscita dell'autostrada! Mitico Demetrio!
Mia cara Giulia... Scipione Castello a primavera... chissà dove sarò a Primavera! (13DBLEDJIBOUTI???)
Eisai pantou kai pouthena! Xero pou den tha arthis xana... eise ena aggathi stin kardia! Mia alithia kai ena psema... ta vimatasou dinata sto homa to vregmeno... Xero pou den tha arthis xana... ma ego se perimeno...
Eisai pantou kai pouthena - Marinella
2.caso
3. Undici
11. Divano croccante
4. La lety ha sempre ragione, però l'è 'n po' sema...
5. Se il divano è croccante, è colpa tua tua che ci hai versato sopra gli spinaci!
6. Tzè!
7.BIDONE!
8. Geltrudina
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