Determinismo e decisionalità. L’uno esclude l’altro? La risposta è no. Perché prima di tutto non si deve confondere il determinismo con la non-scelta, ovvero con la passività: il determinismo è semplicemente la parola che descrive il modo in cui il mondo di fatto procede: tutto è inevitabile conseguenza di qualcos’altro, il quale è già stato precedentemente. In altre parole: tutto è già predeterminato. Per esempio (inventando): quel tal incidente stradale era inevitabile, perché l’automobilista X era ubriaco. E perché X era ubriaco? Perché non si era più ripigliato da quando aveva beccato la moglie Y con l’amante. E perché la moglie Y aveva avuto bisogno di un amante? Perché Y era una donna caratterialmente debole, e quando le cose avevano iniziato ad andar male con X, invece di affrontare i problemi frontalmente, si era subito cercata una sorta di via di fuga per bypassarli, e questa via di fuga è stata un amante: una persona nuova con cui non vi fossero problemi, appunto perché nuova. E perché Y era una donna debole? Perché i suoi genitori, quando era giovane, l’avevano viziata parecchio, risolvendole sempre tutti i problemi al volo, senza che lei avesse mai una responsabilità sulle spalle. E perché questi genitori erano così? ……Si potrebbe andare avanti ancora molto, fino ai loro antenati di milioni di anni fa, e si scoprirebbe che l’incidente stradale di X è solo l’inevitabile punta di un gigantesco iceberg.
Il futuro quindi c’è già: è già tutto programmato. Quindi potenzialmente si può prevedere. (Ma nessuno per ora, che io sappia, ne è capace. Vabbè….peccato per il mio Superenalotto…)
Ma se tutto è già predeterminato (siccome la storia dietro se stessi non la si può cambiare), si possono fare lo stesso delle scelte? Certo: si può scegliere eccome! Infatti questa è la sensazione che quotidianamente noi proviamo, centinaia di volte. Adesso per esempio io posso decidere se spaccare o no il mio pc. Ma si badi bene: questo non contraddice affatto il determinismo! Infatti io potrei spaccare il mio computer anche subito - solo appunto per voler provare che il determinismo non sussiste, perché di per sé non lo vorrei fare mai - , ma così facendo, non farei altro che seguire sempre il gioco stesso del determinismo, perché da qualche parte è già stato scritto che io, già scettico per natura - scetticità data da genitori tal dei tali e antenati in generale tal dei tali - un giorno mi sarei interessato all’argomento “Determinismo” e avrei provato a confutarlo. E perché mi sarei interessato al discorso “Determinismo”? Perché i fatti a cui avrei assistito in quel periodo della mia vita mi avrebbero fatto ragionare in riguardo, e ovviamente questi fatti – come d’altra parte tutti i fatti – sono a loro volta tutti punte inevitabili di iceberg. Dunque io che mando in frantumi il mio pc per confutare il determinismo sarebbe soltanto un’altra prova a suo favore. (Tutto ciò che accade in realtà lo è!)
Il futuro quindi c’è già: è già tutto programmato. Quindi potenzialmente si può prevedere. (Ma nessuno per ora, che io sappia, ne è capace. Vabbè….peccato per il mio Superenalotto…)
Ma se tutto è già predeterminato (siccome la storia dietro se stessi non la si può cambiare), si possono fare lo stesso delle scelte? Certo: si può scegliere eccome! Infatti questa è la sensazione che quotidianamente noi proviamo, centinaia di volte. Adesso per esempio io posso decidere se spaccare o no il mio pc. Ma si badi bene: questo non contraddice affatto il determinismo! Infatti io potrei spaccare il mio computer anche subito - solo appunto per voler provare che il determinismo non sussiste, perché di per sé non lo vorrei fare mai - , ma così facendo, non farei altro che seguire sempre il gioco stesso del determinismo, perché da qualche parte è già stato scritto che io, già scettico per natura - scetticità data da genitori tal dei tali e antenati in generale tal dei tali - un giorno mi sarei interessato all’argomento “Determinismo” e avrei provato a confutarlo. E perché mi sarei interessato al discorso “Determinismo”? Perché i fatti a cui avrei assistito in quel periodo della mia vita mi avrebbero fatto ragionare in riguardo, e ovviamente questi fatti – come d’altra parte tutti i fatti – sono a loro volta tutti punte inevitabili di iceberg. Dunque io che mando in frantumi il mio pc per confutare il determinismo sarebbe soltanto un’altra prova a suo favore. (Tutto ciò che accade in realtà lo è!)
Ma ciò non toglie che la decisionalità esista: noi decidiamo cose che è inevitabile che sian decise, ma sta di fatto che le decidiamo, e di testa nostra. Se poi un veggente o qualche dio possa conoscerle prima, non è da escludere – perché il futuro là avanti è già tutto tracciato, essendo esso solo una mera e matematica conseguenza del passato – , ma questo non intacca la decisionalità.
224 commenti:
1 – 200 di 224 Nuovi› Più recenti»A gran richiesta, nuovo post creato per facilitare la visione degli ultimi commenti. Perchè per la quantità di materiale, la precedente area commenti diventava sempre più pesante da aprire. Pazzesco.
take it easy!
e mi illumino...!
Firulì firulà
Voglio emigrare...
ludibrioso a livelli pazzeschi
Ia, Nando...quanto hai ragione con questo post?
Venerdì 22 settembre... Serata PAZZESCA!
Anzi, direi che è stata ludibriosa...nel senso più completo del termine!Quindi è stata una serata saggia...
Da oggi cercherò di rendere la mia vita ludibriosa al massimo.
Ora che sarai un po' sola
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto dimmi tu come farai ?
Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi quali scuse inventerai ?
Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più
Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più..
Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo...
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva...
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c' è
C' è che ho freddo e non mi copro
C' è che tanto prima o dopo
Convincendoti ci crederai
Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto
E forse è meglio
perché sorridi un po' di po' di più
un po' di più...
Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo...
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva...
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Ancora
E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero
E in fondo
Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo...
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva...
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Ed ero contentissimo ma non te l' ho mai detto
E dentro urlavo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Malinconia
La malinconia ha onde come il mare,
ti fa andare e poi tornare
Ti culla dolcemente
La malinconia si balla come un lento
La puoi stringere in silenzio
E sentire tutto dentro
E' sentirsi vicini e anche lontani
E' viaggiare stando fermi
E' vivere altre vite
E' sentirsi in volo dentro agli aeroplani
Sulle navi illuminate
Sui treni che vedi passare
Alla luce calda e rossa di un tramonto
Di un giorno ferito che non vuole morire mai
Sembra quasi la felicità
Sembra quasi l'anima che va
sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore servirà
E si ferma un attimo a consolare il pianto
Del mondo ferito che non vuole morire mai
E' perdersi tra le dune del deserto
Tra le onde in mare aperto
Anche dentro a questa città
E' sentire che tutto si può perdonare
Che tutto è sempre uguale
Cioè che tutto può cambiare
E' stare in silenzio ad ascoltare
Sentire che può essere dolce
Un giorno anche morire
Nella luce calda e rossa di un tramonto
Di un giorno ferito che non vuole morire mai
Sembra quasi la felicità
Sembra quasi l'anima che va
sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore passerà
E si ferma un attimo a consolare il pianto
Di un amore ferito che non vuole morire mai
Na na na na na na na....
Na na na na na na na....
i buoni propositi di baby sitter sono precipitati nella malinconia... sigh!
HAKUNA MATATA!!!
è una locuzione swahili, di uso estremamente comune in molte regioni dell'Africa meridionale e orientale (in particolare nella zona di Kenya e Tanzania). Significa letteralmente "qui non ci sono problemi": dimenticare i problemi del passato e concentrarsi con ottimismo sul presente.
"Hakuna Matata! What a wonderful phrase
Hakuna Matata! Ain't no passing craze
It means no worries for the rest of your days
It's our problem-free philosophy
Hakuna Matata!
Hakuna Matata?
Yeah. It's our motto!
...
Hakuna Matata! What a wonderful phrase
Hakuna Matata! Ain't no passing craze
It means no worries for the rest of your days
It's our problem-free philosophy
Hakuna Matata!
Hakuna Matata! Hakuna matata!
Hakuna Matata! Hakuna matata!
Hakuna Matata! Hakuna matata!
Hakuna Matata! Hakuna--
It means no worries for the rest of your days
It's our problem-free philosophy
Hakuna Matata!
I say "Hakuna"
I say "Matata""
(Elton John e Tim Rice)
1.Liscia
2.Unione
3.De Gregori
4.Indecisione
5.Barattare
6.Rimmel
7.Innamorarsi
8.Orgogliosino
9.Superenalotto
10.Offro io
SORPRENDIMI
Sorprendimi
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi
e se alle volte poi cado
ti prego sorreggimi aiutami
a capire le cose del mondo
e parlami di piu' di te
io miro a te completamente
adesso andiamo nel vento
e riapriamo le ali
c'e' un volo molto speciale
non torna domani
respiro nel tuo respiro
e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno
siam troppo vicini
troppo veri
sorprendimi e con carezze proibite
dolcissime amami
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi altro non c'e'
che la voglia di crescere insieme
ascoltami io miro a te
e penso a te continuamente
adesso andiamo nel vento
e riapriamo le ali
c'e' un volo molto speciale
non torna domani
respiro nel tuo respiro
e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno
siam troppo vicini
e troppo veri
dai che torniamo nel vento
e riapriamo le ali
c'e' un volo molto speciale
non torna domani
respiro nel tuo respiro
e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno
siam troppo vicini
e troppo veri
sorprendimi
sorprendimi
sorprendimi
(Stadio-Sorprendimi)
IO MI SORPRENDO.
dei miei pensieri
randagi,
dei miei sensi
rapiti,
delle mie parole
grandi,
dei miei sguardi
folli,
delle mie lacrime
solitarie,
dei miei slanci
senza rimpianti.
OGNI GIORNO
SORPRENDO.
non è facile come sembra...
nonostante tutto a sorprendermi più di tutti sono io.
e io che cos'ho detto?
pazzesco...
ma io mi sorprendo nel senso che non mi capisco.
sei più o meno ai livelli di Ratman, quindi?
scherzavo... eh, è un problema comune...
Giochi tutti i giorni con la luce dell'universo.
...
Il cielo è una rete stracolma di pesci d'ombra.
...
Io posso contrastare solo la forza degli uomini.
(da Venti poesie d'amore e una canzone disperata pubblicato nel 1924 da un appena ventenne Pablo Neruda)
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
(P. Neruda)
Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda
la faccia basita di Mr. Melons è ludibriosa!
pepper la poesia di Neruda che hai messo è una delle cose più belle che siano mai state inserite in questo blog!
Grazie!
caro gatto invisibile,
la prima volta che l'ho letta è stata su un foglio appiccicato da mamma Delfini al frigorifero di casa...
giulietta è bella si quella poesia!!
poetasenzavolto si vuole svelare?...
invece... Nando! nelle vesti di Re Artù sei ludibrioso...! Assomigli a Giacomo (quello di Aldo e Giovanni).
Ah! Non pensare di passarla liscia! Quando gatto invisibile avrà finito il libro, toccherà a te leggerlo!
...Lentamente muore ... chi non legge...
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
IO BALLO DA SOLA
Cara pepper e chi legge...
la mattina dopo ha le occhiaie!!
sono svelata...
poetasenzavolto: mi incuti soggezione...
no gatto non dire così :-)
io sono velato e con il cuore come il bucintoro
Molte volte ho studiato
il marmo che mi hanno scolpito -
una nave con una vela piegata in riposo nel porto.
In verità non ritrae la mia destinazione
ma la mia vita.
Poichè l'amore mi venne offerto ed io fuggii dalla sua delusione;
il dolore bussò alla mia porta, ma io avevo paura;
l'ambizione mi chiamò, ma io ero atterrito dai suoi rischi.
Pure tutto il tempo avevo fame di un significato nella vita.
E ora so che dobbiamo innalzare la vela
e cogliere i venti del destino
ovunque essi guidino la nave.
Dare significato alla vita può sortire follia,
ma la vita senza significato è la tortura
dell'irrequietezza e del desiderio vago -
è una nave che anela il mare eppur lo teme.
una nave con una vela piegata in riposo nel porto...è una nave che anela il mare eppur lo teme
poetasenzavolto: se il tuo cuore è come il bucintoro e io sono una giulietta... un personaggio ancora manca.
"George Gray"
si, gatta, manca un personaggio
quando do i bacini ho questa facciotta
**
).(
...lo aspettiamo.
«En attendant, je suis, très chère, ton valet.» (P. Verlaine)
;-)
corradino d'ascanio...
"Ma è proprio il debole che deve esser forte e andar via, quando il forte è troppo debole per poter fare del male al debole."
(il solito intramontabile, universale, pazzesco M. Kundera)
P.S. LA VESPA è LUDIBRIOSA
Regno: Animalia Phylum: Arthropoda Subphylum: Hexapoda Classe: Insecta Sottoclasse: Pterygota Ordine: Hymenoptera Sottordine: Apocrita Famiglia: Vespidae
Si distinguono per avere gli occhi composti a forma di rene ricurvo. Lunghi da 1 a 4 cm, i vespidi hanno corpo bruno o nero a strisce gialle o variamente colorato nelle specie di paesi tropicali, e sono insetti sociali: le loro società comprendono femmine sterili, operaie, ed una o più femmine fertili dette regine. I maschi appaiono solo nel periodo riproduttivo.
Le femmine sono dotate di un aculeo velenoso che utilizzano esclusivamente per difesa e la puntura è dolorosa, in alcuni casi pericolosa perché potenziale scatenante di forme allergiche. In tal senso, la vespa più pericolosa è spesso considerata il calabrone, anche se recenti studi sembrano dimostrare che questa specie non sia in realtà particolarmente aggressiva verso gli esseri umani.
che voglia di urlare a tutti questa bellissima cosa!
ETIMOLOGICO:
urlàre fr. hurler = ant. huler, uler prov. udolar: dal lat. ULULARE |dissimilato in URULARE, UR'LARE| voce onomatopeica formata sul suono UL, ond'anche ùlula nottola, gufo, il cui grido è cupo e lamentevole (v. Ululare).
Il gridare proprio dei lupi e simili animali; per similitudine Gridare ad alta voce e alquanto continuata dell'uomo, per tormento, rabbia o dolore.
Urlar gli fà la pioggia come cani. (Dante, Inf. VI. 19)
effettivamente la cosa è bellissima, ma non posso urlarla, e questo mi tormenta...
aauuuuuuuuuh!!!
hai voglia ma non puoi... la cosa è bella ma ti tormenta...
un po' di confusione?
chi piange non vede e chi si lamenta non parla
assurdo!
assurdo, ma digeribile!
assurdo, ma digeribile!
Caro lupo,
il problema, se ho capito bene, non è che non puoi urlarlo, perchè volendo potresti, ma non vuoi urlarlo...Chi vuole può...soprattutto nel tuo caso...Purtroppo però è difficile che il lupo perda il pelo e anche il vizio...Se poi il vizio è protratto per lungo tempo...
"Era uno di quegli uomini che amava assistere alla propria vita,ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla"
(A. Baricco,Oceano mare)
Il personaggio di Baricco non sa cosa voglia dire "ludibrioso"...
....Ludi briosi...
Giochi pazzeschi?
SARA' forse quando,
ARMANDO una NAVE EVANescente,
riuscirò a scorgere una coppia di DELFINI
nuotare a largo, lucidi e silenziosi;
quando un'ardente LETIZIA
mi piomberà in petto
scatenando un aorgico ludibrio,
allora anch'io, come ALESSANDRO,
scioglierò infine il mio Gordio
I ludibri pazzeschi mi affascinano...
GRANDISSIMO!!!
Però manca la Giulia!
Che colpo di genio "navEvan"...
FRECCIA:
FEDE,
RICOrdi,
energJA,
COPOlimeri monadici
con ardiRE SCAGLIO
in fretta GIU' LI'
Adesso!
appagante...proprio lì, nello stomaco!
era giunto dopo un lungo viaggio, l'avevamo temuto tutti il suo arrivo, ma ora OLIVER è ripartitooo!
Quest'anno all'inizio dell'autunno nel sud
io m'imbratto di mare
... ... di sabbia
... ... ... di sole
m'imbratto di alberi
m'imbratto di mele come fossero miele.
Nelle notti il cielo dà odore di messi.
Nelle notti il cielo discende sulla strada polverosa
... ... e io m'imbratto di stelle.
Al mare, alla sabbia, al sole, alla mela, alle stelle
... ... io mi abituo, o mia rosa,
... ... mi abituo profondamente.
Confuso col mare e la sabbia e il sole e la mela e le stelle
... ... il tempo di partire è venuto.
Nazim Hikmet 1958
bravo interstizio bulimico!
è ludibrioso il mio nome messo lì, al principio dei pensieri, alla base della speranza, accanto a un "forse", in mezzo al mare, verbo essere in divenire, futuro impersonale che appartiene a tutti, accentato e forte.
PaZZesco...
accentato e forte è lì, il tuo nome ludibrioso: al principio della speranza, alla base dei pensieri in divenire, verbo essere messo accanto a un futuro che appartiene a tutti, "forse" in mezzo al mare impersonale.
grazie pepper... ;-)
iiaaa, ma che bello questo blog!
"non credo ai dii, la fine di dio è la fine dei dii sulla terra, ma dio, un dio che cos'è, niente, anche nel fatto religioso, ecco che io credo in dio e faccio due tagli, e allora faccio un atto di fede, io buco e passa l'infinito di lì... chi la vuol capire, capisce, se no continua a dire che son "bùus" e ciao!"
"La pitura l'è la pitura, disegno, la scultura l'è scultura. Ma chi lo ha deciso e cosa vuol dire, e che ne sanno loro, io lei e il Gotuso, che tutte le volte che mi incontra mi fa la predica... Nessuno sa niente, nessuno legge il futuro...meglio sbagliare essendo solidali con il proprio tempo che ripetere con zelo e abilità le cose morte..."
giornalista: "Me li vorrebbe spiegare i suoi buchi?"
Fontana: "Ma che cosa vuoi che ti spieghi? Ci metto,nei buchi, tutta la mia vita di artista e tu vuoi che in tre parole te li spieghi!"
"Ormai nello spazio non c'è più misura. Vedi, adesso, l'infinito... nella Via Lattea ormai sono miliardi miliardi... il senso della misurazione, del tempo, è finito... e allora, ecco, il nulla, l'uomo si riduce a niente. E l'uomo ridotto a niente non vuol dire che si distrugge. Diventa un uomo semplice come una pianta, come un fiore, e quando sarà puro così, l'uomo sarà perfetto."
...Certe notti somigliano a un vizio che non voglio smettere, smettere mai...!
1.Capelli
2.Aiuto!
3.Maniaco
4.Pazzesco
5.Acidità
6.Nottambulo
7.Espirare
8.Luce
9.Ludibrioso
10.Orario
- La mossa della zanzara geniale
- La mossa del barbagianni burlone
LA CASA DEI DOGANIERI
Tu non ricordi la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t'attende dalla sera
in cui v'entró lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostó irrequieto.
Libeccio sferza da anni le vecchie mura
e il suono del tuo riso non é più lieto:
la bussola va impazzita all'avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s' addipana.
Ne tengo ancora un capo; ma s'allontana
la casa e in cima al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell'oscurità.
Oh l' orizzonte in fuga, dove s'accende
rara la luce della petroliera!
Il varco é qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende ...).
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
(Eugenio Montale - Le occasioni, Parte quarta)
1.Balcone
2.Ecc(...)
3.Coinquilina
4.Calamite
5.Ancora una sigaretta
6.Tardi
7.Innamorarsi(non)
8.(?)
sapete che la casa dei doganieri di cui parla Montale esiste davvero? si trova su un pendio roccioso a picco sul mare di Monterosso... almeno c'era... ci sarà ancora?
un paese a caso...
Come vorrebbe imparare la leggerezza!
Come vorrebbe che qualcuno le insegnasse a non essere così anacronistica.
Se per altre donne la civetteria è una seconda natura, una routine senza significato, per Tereza essa è diventata il campo di un'importante indagine che le deve insegnare di che cosa lei è capace.
Ma proprio perché per lei è una cosa tanto importante e seria, la sua civetteria ha perso ogni leggerezza, è forzata, voluta, eccessiva. L'equilibrio tra la promessa e la mancanza di garanzia (dove appunto risiede l'autentica virtuosità della civetteria!) è alterato.
Essa è troppo sollecita a promettere, e non mostra con sufficiente chiarezza che la sua promessa non è garantita.
In altre parole, dà a tutti l'impressione di essere accessibilissima.
Quando poi gli uomini reclamano ciò che sembrava loro promesso, urtano contro una forte resistenza che non sanno spiegarsi se non attribuendo a Tereza una raffinata cattiveria.
ah! era Kundera!
Noi respiriamo troppo velocemente per poter cogliere le cose in se stesse o denunciarne la fragilità. Il nostro ansimare le postula e le deforma, le crea e le sfigura, e ad esse ci incatena. Mi agito, emetto così un mondo altrettanto sospetto della speculazione con cui lo giustifico, aderisco al movimento, il quale mi trasforma in generatore di essere, in artigiano di finzioni, mentre il mio brio cosmogonico mi fa dimenticare che trascinato dal turbine degli atti, non sono altro se non un complice del tempo, un emissario di universi caduchi.
...vivere immediatamente l'eternità significa vivere giorno per giorno.
(E. M. Cioran, La tentazione di esistere)
MMMH! in sala riunioni c'è Andrea Marchesi, il dj di RadioDeeJay! L'altro giorno c'era Vialli, e un po' di tempo fa ho risposto al telefono a Daniela Poggi! I miei capi hanno clienti così e fanno fatica a pagarmi!
... brioso!
pepper,come si intitola il libro di kundera che parla di tereza?
iiaa! Non l'avete ancora imparato? L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE!
Iiiiaaaa, pepper...Come azzecchi sempre le citazioni...
Kundera è la soluzione alla nostra incapacità di definizione degli stati dell'essere!
eeeh, modestamente sono SUPER PEPPER!
Io ho puramente e semplicemente espresso il pensiero che l'uomo STRAORDINARIO ha il diritto... non gia' il diritto ufficiale, ma un diritto suo, d'autorizzare la propria coscienza a scavalcare... alcuni ostacoli, ma unicamente nel caso che l'attuazione della sua idea (salutare talvolta, forse per tutta l'umanita') lo esiga [...]
...Gli uomini, per legge di natura, si dividono, in generale, in due categorie: la categoria inferiore (quella degli uomini ordinari), che e' per cosi' dire, composta di materiali che servono unicamente a procreare individui simili a loro, e quella degli uomini veri e propri, che hanno il dono o la capacita' di dire nel loro ambiente una parola nuova[...]alla prima categoria, cioe' a quella dei materiali, appartengono, in via di massima, gli uomini per natura loro conservatori, morigerati, che vivono nell'obbedienza e hanno piacere d'essere obbedienti. [...]La seconda categoria e' composta di uomini che trasgrediscono la legge, di sovvertitori[...] I delitti di questi uomini, s'intende, sono relativi e molto differenti; quasi tutti chiedono, in forme assai diverse, la distruzione del presente in nome d'un avvenire migliore. Ma se bisogna che uno di essi, per attuare la propria idea, passi, magari, oltre un cadavere, oltre il sangue, egli puo' a parer mio, nell'animo suo, in coscienza, dare a se stesso l'autorizzazione di passare oltre il sangue - a seconda pero' dell'idea e della sua misura - notate queste parole [...] La prima categoria e' sempre padrona del presente, la seconda e' padrona del'avvenire. Gli uomini della prima consevano il mondo e lo aumentano numericamente; quelli della seconda muovono il mondo e lo conducono verso la meta.
DOSTOEVSKJ, Delitto e castigo
pepper... quando ci avrò i soldi voglio una casa così:
casa così
Piccolo dizionario di parole fraintese (prima parte)
FEDELTA' E TRADIMENTO
...Tradire significa uscire dai ranghi. Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l'ignoto.
(Il solito M. K.)
«Les vrais voyageurs sont ceux-là seuls qui partent pour partir»
(il solo unico e pazzesco Charles Baudelaire)
...vivere nella verità,non mentire né a se stessi né agli altri, è possibile soltanto a condizione di vivere senza pubblico. Nell'istante in cui qualcuno assiste alle nostre azioni, volenti o nolenti ci adattiamo agli occhi che ci osservano, e nulla di ciò che facciamo ha più verità. Avere un pubblico, pensare a un pubblico significa vivere nella menzogna.
(ancora M. K.)
Ia, idea stereofonica,,,kundera ha scritto anche di te, allora!Bacio...
stamattina ho una faccia PU-PAZZESCA
ripullula: se ti riferisci al bisogno di "mettere in chiaro le cose"... beh sì ha scritto anche di quello, ma altrove!!
Se ti riferisci al dilemma tra fedeltà e tradimento ("tradire o non tradire questo è il problema")... beh sì ha scritto anche di me!!!!
Bacio!
... comunque Fedor è alquanto pazzesco...
Mi riferisco all'influenza del pubblico...è un pò come quando parcheggio...
tra-dire e il fare, c'è di mezzo il mare!!
poi un conto è tradire per il gusto di farlo, un conto è tradire con l'anima, il cuore e il cervello
anonimo filosofico... io sostengo l'emancipazione della donna pragmatica!!!!
MENZOGNA E VERITA'
Questa mattina
cieli incrostati di piombo.
E una lama blu
caparbia
che non mi dà tregua.
TUTTI I PESCIPALLA
VENGONO A GALLA!
**
).(
MODELLARSI
sulle inconsistenze:
schioccano
due dita nell'abisso,
nei quaderni d'appunti
mondo prende a stormire, ora sta
a te.
(P. C.)
il tradimento implica una deliberazione a nuocere, una cattiveria per il piacere o godimento dell’obiettivo della medesima. se era questo il tema, di Caino si parla da almeno 12.000 anni prima che i genetisti si mettessero a cercare l’improbabile gene dell’Egotismo e non c’è nient’altro da dire.
se invece si tratta, come presumo, di quella certa tendenza, priva di deliberazione a nuocere, ad allacciare relazioni multiple concorrenti, presente indifferentemente in maschi e femmine, ma con maggiore accentuazione nel maschio, allora, dato che parliamo in buona sostanza di “cambiamento”, o meglio, di “bisogno di cambiamento”, posso andare avanti sull’esame delle possibili “motivazioni”!
- di certo, una puramente edonistica è possibile; ma attenersi a questa è limitarsi ai casi di mania specifica, tra cui l’erotomania, più o meno accentuati, ai quali la tradizione ha assegnato da tempo caselle ben precise. lasceremo questi casi poco interessanti agli psicopatologi e ai dottori che s’interessano dei motivi dei “disordini ormonali”.
- altra motivazione, di maggior rango, è l’angoscia e l’insicurezza da relazione insoddisfacente e la tendenza a trovare il partner “quasi perfetto”, “l’anima gemella” della tradizione classica, ossia una specie di ricerca di stabilità, solidità, costanza, affidabilità, sicurezza, che sono valori fondamentali per la specie umana e senza dubbio tema più interessante poiché riguarda un numero maggiore di sfere. senza entrare nel merito di queste ultime, o questo peregrinare è fisiologico, oppure è uno stato patologico, forse frutto di una storia familiare non lineare e che spinge a reiterare scelte inevitabilmente sbagliate.
salvo il caso di Caino/a, per il quale non avvi rimedio tranne la soppressione del medesimo, vietata dal messaggio biblico, sarebbe il caso che ciascuno si chiedesse in quale motivazione sta quando sente l’impulso al “cambiamento” e che, quale che sia la situazione si comportasse con onestà intellettuale nei confronti di sé stesso/a e dell’altro/a e pure nei confronti del partner alternativo; dissimulare la mera voglia maniacale di una “scopata diversa” o ignorare una patologia, mascherandole dietro la ricerca dell’anima gemella non è risolutivo.
tra l’altro, il ricorso sempre più frequente, soprattutto da parte delle femmine, elemento tradizionalmente più portante nella società, alle relazioni multiple concorrenti sta creando parecchi problemi alla società moderna, più di quanti l’accontentarsi di pessime approssimazioni ne creò in passato a uomini e donne, più a donne che a uomini.
tradire non ha senso. tradire per il gusto di farlo è da stronzi, tradire con l'anima il cuore e la mente non è più "tradire" ma accorgersi che non si ama più una persona. quindi "cade" il senso etimologico della parola tradire, è un non amare più una persona per amare qualcun'altro/a. tradire con l'anima il cuore e il cervello è il segnale inequivocabile di insoddisfazione, è il campanello che ci dice "cambia vita, quello che hai non è quello che vorresti"
NON SOPPORTO LE CATEGORIE E I (PRE)GIUDIZI.
la natura di ognuno è ingiudicabile da chiunque altro.
Magari i motivi che portano una persona a tradire fossero riconducibili solo a queste tre categorie...sarebbe tutto più facile. Ma non è così, e bisogna accettare il fatto che nella vita non si può trovare una spiegazione razionale a tutto, solo perchè si vorrebbero avere risposte che non si hanno nè mai si potranno avere. Mi azzardo a dire che il tradimento è quasi naturale (nel senso etimologico del termine) e, anche se fa male (...quasi una lacrima)fa parte della vita. Essere eleganti significa non travolgere la persona che ci ha tradito con la rabbia che brucia per non essere riusciti a tenere accanto chi amiamo.
GINO: Ciao Tom!
TOM: Eilà Gino!
GINO: Come stai?
TOM: Mah, non mi lamento. Senti: ma tu andresti a rubare a chi non ha la porta blindata?
GINO: Mmm, fammi pensare.... Si! Andrei. Ma solo se davanti alla sua porta trovassi un ragno catodico.
TOM: Ah, non c'avevo pensato. Bravo. Senti: ti interessa il mio citofono al GPL? Ti faccio un buon prezzo. Poi insieme al citofono ti do anche un tubetto di Gentalin Beta usato male. Che ne dici Gino?
GINO: Ci penso.
TOM: Ok.
GINO: Senti: ma il ragno che vorresti vedere sulla porta dell'eventuale vittima, dovrebbe essere revisionato 2006?
TOM: Non necessariamente. Comunque tu pensaci per il citofono.
GINO: Ok. Senti: io di ragni catodici ne ho 7. Tu come sei messo a ragni?
TOM: Ne ho uno e lo affido spesso e volentieri a Giancarlo Magalli. Lui me lo fa ridere un po' alla mattina.
GINO: Ah, interessante. Quanto vuole all'ora?
G.MAGALLI: In realtà il tuo ragno, caro Tom, è catodico fino a un certo punto. Un 15% di catodicità gli mancherà sempre... Per esempio, non saprebbe mai scendere da uno scivolo del Caneva.
TOM: Concordo. GPL in the sky with diamonds?
GINO: Tutti a Rovaniemi a trovare Babbo Natale!
G.MAGALLI: Senti Tom: a me interessa il tubetto di Gentalin Beta usato male ma non il citofono...
TOM: Ho capito. Parla con la mia porta blindata, che nel week-end è foriera di consigli.
T.RENIS: Babbo Natale è il primo punk.
TOM: Il problema dei citofoni al GPL è che attirano i testimoni di Geova.
G.MAGALLI: Di che anno è il tuo Gentalin Beta Tom?
TOM: 1861. Però gli ho rifatto freni e frizione.
T.RENIS: Rita Levi Montalcini ha una cantina piena di salami e cotechini di prima scelta.
Gli consiglierò la tua porta blindata Tom. Di che marca è?
TOM: Nokia.
G.MAGALLI: Io per far ridere i ragni catodici non voglio niente. Mentre quando vado a farmi investire dai camosci sull'Adamello chiedo 9 Euro all'ora.
TOM: Nokia.
T.RENIS: Babbo Natale è la copertura di Lennon. Lennon nell''80 ha inscenato una morte fittizia. Prima dell''80 invece Babbo Natale era impersonato da Galeazzo Ciano.
TOM: Nokia.
G.MAGALLI: Platinette non è foriera di consigli. Meglio di gran lunga la mia porta blindata.
TOM: Nokia
GINO: A Rovaniemi al posto del Gentalin Beta usano la carta carbone. Vi fa niente ragazzi?
G.MAGALLI: Io l'ho sempre usata al posto del Gentalin. La uso anche per soffiarmi il naso, così duplico il muco e imbarazzo i clienti indesiderati.
TOM: Nokia.
GINO: Ragazzi cosa fate nel tempo libero?
G.MAGALLI: Io inalo il GPL dei citofoni sugli scivoli del Caneva. Per ora così mi trovo bene e tra l'altro prendo anche una sovvenzione statale.
TOM: Nokia.
ci voleva proprio una risata liberatoria!
FINALE DEL CAMPIONATO PAZZESCO DELLE CATEGORIE APODITTICHE E DEI PREGIUDIZI ESCATOLOGICI
SQUADRA DEI BUONI
1. LuogoComune
2. Moralità
3. Giudizio
4. FraseFatta
5. Globalizzato
6. Anima
7. Pio
8. Fedele
9. Normale
10.Integerrimo
11.Sacrificio
SQUADRA DEI CATTIVI
1. Entusiasmo
2. CarpeDiem
3. SpiritoLibero
4. NoGlobal
5. Naturale
6. Corpo
7. emPio
8. inFedele
9. aNormale
10.Peccatore
11.Spregiudicato
(arbitro: sig. Anonimo Alterato)
e tu in che squadra giochi?
I bambini si portano dentro una magia naturale...
Che a poco a poco, crescendo... Sono costretti a distruggere.
E allora cominciamo a pregare la santissima Trinità e i Santi e la Madonna... Una grande Madonna azzurra con gli ori e gli amori e gli incensi...
Giordano Bruno, il film
ti pare che Dio possa giocare in una squadra? Ha solo annunciato il giudizio universale! E l'anonimo alterato, in quanto arbitro, è imparziale. Io che scrivo, in quanto peccatore, rientro inevitabilmente nella squadra dei cattivi. Qualcuno si sente di scagliare la prima pietra e mettersi nella squadra dei buoni?
io non mi sento costretta a distruggere la mia magia natuarale, o almeno mi prodigo perchè nessuno si senta in diritto di portarmela via. Forse è per questo che non sento la necessità di pregare la Trinità, i Santi e la Madonna. Preferisco commettere un'idiozia entusiasta e spregiudicata, piuttosto che aderire a un luogo comune con moralità e giudizio.
Giordano Bruno è stato bruciato sul rogo perchè era orgoglioso di appartenere alla squadra dei Cattivi. E' uno di quegli uomini straordinari che hanno dato il loro contributo per condurre il mondo alla meta, come direbbe Dostoevskj. Solo che il delitto l'ha subito invece di compierlo.
"...spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato..."
Guccini, Cyrano
Mi sento prevalentemente cattiva quando sto bene. Quando mi sento buona avverto una leggera frustrazione.
Ciao Lety,
ecco GNAPPO!
00
)-(ççççççççççççççççççççççççççò
Scusi sig. Andrea Mirò, se mi intrometto, ma sto cercando di capire il genere umano... quindi, se io fossi uomo e decidessi di tradire, sarei senza via di scampo, a scelta:
1. uno che deliberatamente NUOCE all'altro;
2. un MANIACO PSICOPATICO EROTOMANE con disordini ormonali;
3. uno STRONZO INSODDISFATTO, pericolo per la società moderna.
... quasi quasi domani mattina vado a trovare Magalli, così mi fa ridere un po'!
Se la cura non funziona vado a farmi schiacciare dai camosci sull'Adamello...
Io sono nella squadra dei buoni... e non la sento come una cosa positiva... vorrei passare nell'altra squadra, ma mi è del tutto innaturale, veramente difficile...però se rimango naturale dovrei far parte della squadra dei cattivi (giocatore 5)...ma la mai natura è essere innaturale, assolutamente ipocrita. Come fare? la cosa mi sta facendo impazzire...non capisco...
Ripullula!
se il passato lasci andare
leggera libellula
puoi diventare!
Il genere umano
è proprio strano.
Ascolta il ragno,
catodico profano!
"Le ideologie ci separano,
i sogni e le angosce ci uniscono"
Eugène Ionesco
OROSCOPO:
- Ariete: domani incontri Bob Dylan e ti dice che è dal '73 che è innamorato di Raffaella Carrà.
- Toro: il lavoro che fai non ti piace. Allora ti proponi come disegnatore di lumini funebri a Verbania.
- Gemelli: hai un alluce eptagonale.
- Pesceratto: t'innamori follemente dell'alluce di quelli del Gemelli.
- Cancro: hai un alluce a forma di omogeneizzato Plasmon.
- Leone: domani ti iscrivi alla CGIL ma poi subito dopo ti penti e allora imbratti di scritte sataniche tutti i suoi muri.
- Vergine: hai l'alluce a forma di lumino funebre.
- Bilancia: da quando Alvaro Vitali non ti fa più gli squilli sul telefonino, sei caduto in depressione. Per distrarti un po', vendi tubetti di Gentalin Beta (usati) per strada.
- Scorpione: domani con una fionda potentissima vinta alla fiera, spacchi di proposito i vetri della tua macchina e poi vai in centro a bullarti della sua potenza mostrando con orgoglio il danno inferto.
- Sagittario: hai un alluce radioattivo. In paese la gente comincia a preoccuparsi.
- Capricorno: quelli del Toro ti ingaggiano come rappresentante di lumini. Funebri e non. (Ma tu vai forte su quelli funebri.)
- Acquario: il tuo alluce non passerà la revisione 2006.
- Pesci: domani decidi di dare una svolta alla tua vita e vai ad abitare in Guinea Bissau. Dopo poco scopri con ovvio stupore che il tuo vicino di casa è Drupi. Lui è lì dal '91 e si lamenta spesso perchè il governo locale non ha ancora legalizzato il Gentalin Beta.
- Gallina: il tuo alluce è entrato nella Mafia e punta ai massimi vertici.
beh virgola incredibile punto esclamativo
"Le ideologie ci separano,
i sogni e le angosce ci uniscono"
uno che tenta di rubare sogni e di regalare angosce non condivide di certo le mie ideologie
Crippled Inside
Marcio dentro
You can shine your shoes and wear a suit
Puoi lucidarti le scarpe e vestirti in modo elegante
You can comb your hair and look quite cute
Puoi pettinarti e sembrare bello
You can hide your face behind a smile
Puoi nascondere il tuo volto dietro ad un sorriso
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
You can wear a mask and paint your face
Puoi indossare una maschera e dipingerti la faccia
You can call yourself the human race
Puoi(persino) dire di appartenere al genere umano
You can wear a collar and a tie
Puoi indossare un colletto e una cravatta
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
Well now you know that your
Bene, ora sai che il tuo gatto
Cat has nine lives
Ha nove vite
Nine lives to itself
Nove vite tutte per sé
But you only got one
Ma tu ne hai solo una
And a dog's life ain't fun
E una vita da cani non è divertente
Mamma take a look outside
Mamma mia, dà una occhiata fuori
can go to church and sing a hymn
Puoi andare in chiesa e cantare un inno sacro
You can judge me by the color of my skin
Puoi giudicarmi dal colore della mia pelle
You can live a lie until you die
Puoi vivere nella menzogna fino alla morte
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
Well now you know that your
Bene, ora sai che il tuo gatto
Cat has nine lives
Ha nove vite
Nine lives to itself
Nove vite tutte per sé
But you only got one
Ma tu ne hai solo una
And a dog's life ain't fun
E una vita da cani non è divertente
Mamma take a look outside
Mamma mia, dà una occhiata fuori
You can go to church and sing a hymn
Puoi andare in chiesa e cantare un inno sacro
You can judge me by the color of my skin
Puoi giudicarmi dal colore della mia pelle
You can live a lie until you die
Puoi vivere nella menzogna fino alla morte
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
One thing you can't hide
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere
Is when you're crippled inside
È quando tu sei marcio dentro
Glielo dite voi o glielo dico io di non scrivere cose così lunghe?
John Lennon è pazzesco...
avvinghiato
attorcigliato
accartocciato
attanagliato
straziato
lo stomaco
si corrode
nel succo gastrico
Rimarrà
Ormai un
Orribile,
ETERNO
Rimpianto di quei
Teneri
Baci...
Zitta...
Io non
Posso
Piangere
Ora
Zao Armandooo!
mi chiamo Zanni Barba, vengo da Urgnàano in provinza di Bergamoo,
sono del segno della Gallina e il mio alluze mi fa sempre gli schersii... cosa posso faree? ti prèègoo, aiutami, non ne posso più di pagare il pizzo per mettere le infradìtooo!
Armando (cioè tra parentesi che figata di nome!),
mi chiamo Samantha, cioè col "th",'so de Ascilia, praticamente rromana de Roma, sono del Pesceratto e ieri (cioè) sono rimasta alluscinata dall'allusce di Pierluca, dei Gemelli. Cioè, so' ttroppo presa bbene...Ammazza ooh, ma quanto c'avevi raggione... sei ttroppo un vegggente! Ssai cosaa??? è che, cioè..., c'ha ssette lati, me 'ntrippa 'na scifra 'sta cosa...però...cioè, non je calza lo stivale pitonato, quello co''a punta, che ammè me fa un sesso...! damme 'n consijo, so' lascerata...
pepper, mi sa che stasera alle otto vengo a fare corpo libero...dai che ci scompisciamo dalle risate!
Iaaaa,no...stasera cena ludibriosa con musicologi...niente corpo libero...hihihi
Bacio
sabato ore 21 suono al ristorante antico borgo (via dei cipressi: zona cimitero). pazzesco.
Vivo da re,
Mi alzo alle tre, guardo la TV
e sono sempre su, senza te.
No, lo sai, sto da solo io.
Non crederai, ma sto da solo io.
Io, birra e rock,
a casa quasi mai. E tu...
VOGLIA DI TE!!
vorrei averti qui ...subito.
qualcosa è rimastro nel tempo, non si cancellerà.
Scappo via, ogni giorno sai,
suono il mio personale rock senza fermarmi mai.
Ma qualcosa mi manca,
qualcuno che sfiori la mia faccia bianca.
Può darsi che senta il bisogno di chi
ha lasciato qualcosa di sé proprio qui.
Muoio da un po’, non mi conosco più,
non mi capisco più.Come mai?
Sono sicuro che dentro qualcosa ti manca;
qualcuno che accarezzi la tua pelle bianca.
Che strade percorri toccando il cuscino?
A volte, lo so, mi vorresi vicino.
poeta... rivisitazione di un pezzo dei decibel? (prima band di enrico ruggeri) quando ancora aveva cresta e occhiali bianchi... precursore del punk made in italy?
bellissimo pezzo (non punk) e molto sofferta (mi pare) la tua "rivisitazione" e "personalizzazione"
rettifica: suono domenica. stesso posto e stessa ora. e sempre pazzesco.
ulteriore rettifica: l'orario è dalle 17 alle 20.
invece di perdere tempo a rettificare... fatti ricrescere i capelli!
Concordo. Col poeta e col fan.
Concordo. Col poeta e col fan.
Un dottore se ne sta seduto sulla sedia, nel suo studio, dopo aver avuto un rapporto sessuale completo con una paziente, meditando su quanto appena successo, e in coscienza continua a ripetersi:
"Mio Dio, come ho potuto fare una cosa del genere!!! Che vergogna, ho perso tutta la mia etica professionale!!! Non farò MAI PIU' una cosa del genere, davvero, pensa se si sapesse in giro..."
Mentre si sta autoflagellando per il suo gesto, di colpo sulla sua spalla destra appare un diavoletto che gli dice:
"DAI RETTA A ME, SMETTILA DI FARE IL PIRLA... MA LO SAI CHE C'E UNA QUANTITA' INCREDIBILE DI DOTTORI CHE HANNO RAPPORTI SESSUALI CON I PROPRI PAZIENTI?!?! RAZZA DI INGENUO COSA CREDI, DI ESSERE L'UNICO?! SMETTILA DI COMPORTARTI DA FARISEO... AMICO, NON HAI FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI MALE. E' LA COSA PIU' COMUNE CHE CI SIA!!!"
Il dottore si convince e comincia a sentirsi molto più sollevato...
Annuisce e pensa: "Hai proprio ragione, in fin dei conti non ho fatto nulla di male!!"
Appena detto ciò, sull'altra spalla appare un angioletto che si avvicina all'orecchio e gli dice:
"RICORDATI CHE SEI UN VETERINARIO, NON TE LO DIMENTICARE!! VE-TE-RI-NA-RIO, COGLIONE!!!".
finalmente a letto,
comincia a far piacere
avere due coperte..
anche se la tua pelle
come sempre è solo in me.
ma più viva che mai.
fuori fa un freddo che paralizza l'aria, c'è silenzio, è tutto
sospeso... come ogni mio passo
...che non ha drezione.
c'è solo il fruscio di
un cappotto che non vedeva
l'ora di uscire dall'armadio.
mi ricordo quella volta,
la prima volta, avevo il cappotto.
l'ho ancora, il cappotto,
ho solo lui.
buongiorno ripullula
il mio cappotto è color carota.
...si narra che per le strade della città si aggiri un fantasma alla ricerca del suo cappotto...
(Николай Васильевич Гоголь)
...se ne sta nell'ombra, si vede e non si vede... vive da fuggiasco.. ma un po' tutti sperano torni a farsi vedere dalla luce della città.
si narrano storie affascinanti sul fantasma del cappotto..
aiutoooooooooooooo!!!! scherzavo! non ho cappotti!!!
È nei ritagli ormai del tempo
che penso a quando tu eri qui
era difficile ricordo bene
ma era fantastico provarci insieme.
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia
mi rendo conto che il tempo vola
e che la vita poi è una sola...
E mi ricordo chi voleva
al potere la fantasia...
erano giorni di grandi sogni........sai
erano vere anche le utopie
...
E ora che del mio domani
non ho più la nostalgia
ci vuole sempre qualche cosa da bere
ci vuole sempre vicino un bicchiere!
Ed ora che oramai non tremo
nemmeno per amore...sì!...
ci vuole quello che io non ho
ci vuole "pelo" sullo stomaco!
...
SI!!!!
STUPENDO!
MI VIENE IL VOMITO!
è più forte di me!
Non lo so
se sto qui
o se ritorno
se ritorno!!!
fiaa! la NOSTALGIA DEL DOMANI... non c'avevo mai pensato!
palù! palù! palù!
il fantasma dal cappotto scuro..
...io l'ho visto! è stata una fugace apparizione, come un'ombra. aveva il cappotto colo tenebra, mi ha guardata per un attimo, aveva gli occhi profondi e bui.
cerco indizi su di lui..
incredibile! la formula magica funziona sempre, smuove tutto istantaneamente, come l'idraulico liquido!
...palù! palù! palù!
......palù! palù! palùùùùùùù!
Che cosa vuol dire stare insieme ad una persona? Condividere? Lo si può fare anche con un amico... Costruire qualcosa insieme? Lo si può fare anche con un amico, un grande amico...O con una persona che a malapena conosci... Avere dei diritti sull'altro? Non è giusto, affatto... Allora qual'è la discriminante tra un amico e un amante (nel senso più profondo del termine)? Il sesso. E io inizio a odiare profondamente il sesso.
"Sono due cose molto diverse. "Chi si accontenta gode... così e così" dice una canzone di Ligabue e si adatta perfettamente al nostro caso.
Facendo sesso si è più da soli mentre facendo all'amore si è più insieme.
Nel primo caso si è facilmente più rivolti al proprio piacere, ci si preoccupa di ricevere, di sentire, di provare piacere, spesso nell'immediato, qui e ora, anche senza preoccuparsi tanto di chi ci è a fianco che è spesso importante solo per soddisfarci. Si è più soli, non si comunica.
Fare all'amore è, invece, vivere il piacere insieme, è un dialogo, non sono due monologhi.
Per fare sesso non c'è assolutamente bisogno di intimità: si può fare comunque, se ne ottiene un po' di piacere ed è finita lì. Ho detto un po' di piacere perché è veramente poco in confronto a quello che se ne ha facendo all'amore.
L'intimità è parte integrante del fare all'amore, è avvicinarsi più fiduciosi, consapevoli di condividere qualcosa, di vivere insieme quello che si fa, non con spirito critico, non pronti a giudicare se chi ci è vicino è capace, o vuole, darci tutto il piacere che ci spetta e che vogliamo. E' stare insieme perché se ne ha voglia, perché si sta bene insieme, con la voglia di fare star bene l'altro come stiamo bene noi. E' ancora condividere. E se l'altro, o l'altra, non fa quanto ci aspettiamo saremo noi ad aiutarlo, a far capire, a pilotare, ma senza astio e senza sentirsi defraudati, perché se l'approccio è lo stesso da parte di tutti e due non ci sarà stato egoismo consapevole.
Sapendo poi che le cose stanno così saremo molto più rilassati e meno assaliti dall'ansia di prestazione, "rendendo" molto di più e gustandoci con molta più intensità quello che succede.
Il piacere nasce nelle emozioni, e attraverso la stimolazione di qualche terminazione nervosa ci fa vivere momenti fantastici. Se togliamo le emozioni e lasciamo solo la stimolazione nervosa togliamo l'80% del piacere. Chi identifica il piacere con la stimolazione meccanica, pure esperta, non ha, purtroppo per lui (o per lei), mai provato ciò di cui sto parlando."
oggi attaccati alla porta dell'ascensore del circolo gutturale c'erano questi cartelli:
1. Si avvisano i signori condomini che tra le 14:30 e le 15:30, causa lavori, non ci sarà acqua.
2. Si pregano coloro che possiedono degli animali di non far pipì sulle porte.
3. Quelli senza animali possono?
LUDIBRIOSO E PAZZESCO...
scusate se mi intrometto...ma ripullula le sa 'ste cose! mi sa che sono altre le risposte che cerca!
Che ne sai tu di un campo di grano
poesia di un amore profano
la paura d'esser preso per mano, che ne sai...
Marco dal Negro, non era quello il mio discorso. Il problema è un altro.
Marco del Negro, il giorno in cui mi imbatterò dinnanzi ad un uomo che mi sappia far fare sesso (sono un po' esplicità) e allo stesso medesimo tempo mi sappia far fare l'amore, in un modo tale da non distinguere più il confine che scinde le due cose io mi fermo e smetto di cercare, me lo tengo stretto e ti porto un mazzo di fiori!!! ma la probabilità quanto infinitesimamente bassa è? non si tratta di trovare un robot che sappia far sesso, è questione di trovare la sinergia giusta, perchè non è detto che una persona sappia far l'amore bene con tutte le persone. bisogna trovare un'affinità intima che davero in pochi raggiungono, e chi ci riesce (buon per loro) non credo riusciranno mai a scindersi. è un incontro di talmente tante emozioni, caratteristiche, desideri, affinità che forse sarebbe più facile vincere al lotto. sesso lo sanno fare tutti. l'amore lo sanno fare in pochi. e le due cose insieme è per pochi. fuochi su Cremona Po!!! che schifezza quel centro commerciale.
cremona po! io un'uomo così l'avevo trovato: fuochi d'artificio. Ma quando mi sono accorta che l'amore che gli donavo io non era abbastanza grande per poter competere con l'amore immenso che lui donava a me, ho trovato, non so dove, il coraggio di dire basta. Questo per dirti che non è scontato che un uomo così possa risolvere tutto, per l'eternità. Però questa è un'opinione mia. Dipende da cosa uno mette al primo posto. Io ci metto il cervello al primo posto, insieme alla passione comune per le cose belle della vita: la natura e il paesaggio, la storia, il viaggio, le idee forti, il confronto. Sono quelle che durano. Ma ci metto anche l'amore romantico e passionale, quello che ti fa sorridere e ti strappa i vestiti. L'uomo perfetto è fatto di cervello, cuore e carne in dosi equilibrate e abbondanti. E' lì il problema: equilibrio e abbondanza.
ciao!
iiiaaa! Donne alla riscossa! Che ludibrio pazzesco!
oggi la situazione dell'ascensore del circolo gutturale è la seguente:
(il cartello numero 1 è stato tolto)
2. Si pregano coloro che possiedono degli animali di non far FARE (ERRATA CORRIGE) pipì sulle porte.
(il cartello numero 3 è ancora lì!)
per ripullula: purtroppo certi uomini hanno in mente solo il sesso, ma per celare questo loro limite si nascondono dietro frasi fatte e luoghi comuni sentiti a qualche trasmissione di Maria De Filippi. Il risultato è disastroso: come andare fuori tema alla maturità.
Un bacio
palù! palù! palù!
ogni tanto mi ritrovo a dare giudizi. adesso lo do su di me: che pirla.
evviva la bernarda!
sigh!
1.Facce
2.Resca
3.Epicureo
4.Espediente
5.Wow!
6.Apprensione
7.Yes!
Iaaaa...non volevo scatenare tutto questo! Comunque bisognerebbe approfondire in una serata da circolo gutturale!Organizziamo?
Orgasmizziamo? Volentieri ripullula!!!!
BUAH HA HA HA HAH HAH AHAH HAHAHAH
ok, organizziamo.
Sono ammessi:
-i pisellini di gommapiuma;
-i ciondolini di pannolenci;
-i pistolini di pelle di daino;
-le patate bollenti;
-i pescipalla formalizzati;
-le frittole non anonime (selezione all'ingresso);
-i carpacci ereditieri;
-ripullula.
NON possono entrare:
-Braccio di ferro;
-i ca..i d'acciaio;
-le facce di bronzo;
-le teste di legno;
-i cuori di pietra;
-i tapiri d'oro;
-le frittole anonime (selezione all'ingresso)
-gli amici di Maria De Filippi.
Grazie pepper...Allora io non devo fare nemmeno la selezione! Beeeeeeeene...Ovviamente ricambierò facendo entrare i peperoncini nel mio circolo gutturale secondo.Posso partecipare però alla selezione delle patate e delle frittole?
Stasera si beeeeeeeeeeveeeeeeeeee...
stasera si beve.
Tutti in centro alle 22:00 / 22:30.
La calza verde
La calza verde
La calza verde
Iaaaaaaaa, che serata...
iiaa che somiglianza Nando!
1.Egoista
2.Roll over Beethoven
3.Nooo!
4.Ing. Cinquetti
5.Alf
Capodanno
Unica
La calza v
Ovviamente non egoista(v. punto 2)
F... (Saaraaaaaaaaa belaaaa...)
Iiiiiaaaa
O
Rossetto
Alf
Ti voglio bene
O
Le o mi mettono in difficoltà...
conny
//
++
).(
" "
porcello
".."
@@
Spunta la luna dal monte
Notte scura, notte senza la sera
notte impotente, notte guerriera
per altre vie, con le mani le mie
cerco le tue, cerco noi due.
Spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte.
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sciogliendosi in pianto
un canto di sponde sicure
ben presto dimenticato
voce dei poveri resti di un sogno mancato
...
palù palù palù
Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo. (Che Guevara)
Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi.(Platone)
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente. (Ludwig Wittgenstein)
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. (Albert Einstein)
La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge. (Kierkegaard)
La Chiesa é esattamente ciò contro cui Gesù predicò e contro cui insegnò ai suoi discepoli a combattere.(Nietzsche)
palù palù palù (Sara)
ps. oggi mi sento intellettuale...
1.Irrecuperabilmente
2.Ammaliare
ma dove sono finiti fungo del buio, la talpa inerente, l'idea stereofonica, il carpaccio ereditiero e tutti i loro amici?
e ripullula e evan?
e il poeta senza volto?
e gli anonimi depressi?
Nando, con la sua proverbiale prontezza di riflessi, ha partorito due numeri e due parole in dieci giorni...
sigh! mi sento sola...
ogni tanto faccio capolino....!
se l'autore del blog si degnasse di inserire un post nuovo ogni tanto... magari non sarebbe così faticoso caricare la pagina dei commenti !!!!!
^^
),(
son qui... chi ha bussato per risvegliarmi dal mio torpore?
ho bussato io! pensavo ti fossi soffocato nel cappotto!
piccolo testicolo
venerdi ore 22 suono al bar sport di torre de' picenardi (CR). ciao! pazzesco
RI-nasce
ogni giorno il sole e
RI-comincia
un nuovo giorno,
RI-splende
la flora,
RI-sveglia
i lavoratori
nel mentre
RI-PULLULA
una rosa,
china su se stessa RI-posa
in attesa, come me,
di RI-alzarsi.
RI-tornerò.
L'anno che verrà
Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità
Lucio Dalla
il prossimo post lo dedicherei al termine POPPOSO
Preso nel suo complesso il mondo è un mondo pieno di pregiudizi, affardellato di preconcetti, corrotto dalle così dette virtù; esso è un puritano, è un fatuo. Sfidare il mondo, ecco quale dovrebbe essere il nostro scopo, invece di vivere per accondiscendere alle sue pretese, come facciamo per lo più.
Oscar Wilde
L' uomo ragionevole si adatta al mondo. L' uomo irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se: quindi tutto il progresso dipende dall' uomo irragionevole.
G. Bernard Shaw
FRAGILE
Vivo di pioggia bagnandomi le labbra
con questa vita che lascia l'amaro in bocca e tanta rabbia
per tutte le occasioni che sono state perdute
in una serie di debolezze che come anime stuprate
appaiono nella tua mente per poi scomparire
nelle tenebre di quel tuo silenzio che è duro a morire.
Credimi,
rifiorirai anche se sei sepolto in un deserto
perchè il contesto non ha mai deciso per nessuno,
puoi essere ricco anche vivendo in un mondo di povertà
ed essere vuoto perchè non hai un'anima che ti sappia consigliare
il modo migliore per continuare a vivere.
Abbi fiducia in me
e vedrai che tornerai quello che eri,
un uomo sicuro di se
nonostante la fragilità dei suoi stessi pensieri
iiaa
Scusami... se quella sera sono stato troppo fragile...
E non ho avuto proprio forza per resistere... per fregarmene...
Scusami... ma la voglia di sentirti era incontrollabile...
Dirti tutto in quel momento era impossibile... era inutile
Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile...dirti che...
Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...
...perché sei fragile...
Scusami...se io non sto facendo altro che confonderti...
Ma vorrei far di tutto per non perderti... e per viverti...
Parlami...ma ti prego di qualcosa oppure stringimi...
Ho paura del silenzio e dei tuoi brividi...dei miei limiti...
Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile...dirti che...
Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...
...perché sei fragile...e come me sai piangere...
Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile...dirti che...
Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...
...perché sei fragile...e come me sai piangere...
iiaa, brava papillaesaurita! ottima citazione! e sono d'accordo anche con Cicerone!
è bellissima..
davvero!!!!
anche se non è tua... ahah :-)))
e sapere che è per me
poi... la rende ancor più bella!!
:-)
Grazie Ri.
Scavo
con le unghie,
molli di sgomento,
nel cemento
della mia coscienza.
Attendo.
E non rispondo.
Mi invischio
nelle tue mani dorate
e non capisco più
la differenza
tra l'alba
e il tramonto.
La mossa dell'epidermide cognitiva
La mossa del dicastero alfanumerico
La mossa del frate gigantografico
Pazzeschi sono i brividi lungo la schiena che riesci ancora a darmi solamente sfiorando sul mio corpo l'idea di te, qui.
sto come gli alberi d'autunno le foglie
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